L'agguato a New York

Procura Usa chiederà la pena di morte per Luigi Mangione, il killer del Ceo Brian Thompson

Il 26enne italo-americano è accusato di aver ucciso l'amministratore di UnitedHealthcare in un agguato a New York

25 Apr 2025 - 07:26
 © Ansa

© Ansa

Il Dipartimento di Giustizia statunitense ha depositato a Manhattan la formale “notice of intent” per chiedere la pena di morte contro Luigi Mangione, 26 anni, imputato dell'omicidio di Brian Thompson, amministratore delegato della divisione assicurativa di UnitedHealth Group, freddato a colpi di pistola il 4 dicembre 2024 davanti all'hotel Hilton Midtown di New York.

La formalizzazione della richiesta

 Nel documento di 16 pagine, i procuratori federali sostengono che Mangione «presenta un pericolo futuro» perché avrebbe espresso l'intento di «colpire un intero settore industriale» per fomentare l'opposizione sociale al sistema delle assicurazioni sanitarie private. La decisione arriva dopo l'indicazione dell'Attorney General Pamela Bondi, che il 1° aprile aveva ordinato ai pm di perseguire la pena capitale.

L'agguato di Midtown Manhattan

 Secondo l'accusa, l'imputato avrebbe seguito Thompson per giorni prima di sparargli con una pistola 9 mm dotata di silenziatore. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso un uomo incappucciato in fuga; cinque giorni dopo Mangione è stato arrestato in Pennsylvania con l'arma, abiti compatibili con quelli dell'assassino e un taccuino in cui scriveva di voler "far fuori" un dirigente assicurativo.

La strategia dell'accusa

 Il giovane, che nelle prossime ore comparirà per l'udienza di imputazione in tribunale federale, è già coinvolto in un procedimento parallelo davanti alla giustizia statale di New York, dove si è dichiarato non colpevole. Se sarà riconosciuto colpevole in sede federale, si aprirà una seconda fase processuale in cui la giuria dovrà decidere – all'unanimità – se infliggere davvero la pena capitale.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri