L'agente ha sparato dopo una lite con il ragazzo che con la sua auto era finito contro la vetrina di un concessionario. Indagini in corso
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Un poliziotto uccide un giovane afroamericano disarmato in un concessionario di auto in Texas. I colpi sono stati sparati dopo una lite fra agente e ragazzo, che con la sua auto era finito contro la vetrina del concessionario. L'agente era sul luogo per rispondere a una chiamata per furto. L'episodio arriva a un anno dal caso di Michael Brown a Ferguson.
La polizia di Arlington, in Texas, ha già avviato indagini sul caso per verificare se l'agente, Brad Miller, abbia usato eccessiva forza. Il poliziotto è stato messo in congedo. "Le indagini saranno approfondite e trasparenti. La comunità lo merita", afferma il sergente Paul Rodriguez del Dipartimento di polizia di Arlington, sottolineando che il ragazzo 19enne era sospettato per un furto e "dopo una lite è stata usata la forza".
Il ragazzo afroamericano, identificato come Christian Taylor, è finito con la sua auto contro la vetrina di un concessionario di auto Buick. Gli agenti stavano rispondendo a una chiamata per furto, quando si sono accorti della vettura di Taylor contro la vetrina. Si sono avvicinati e, dopo un confronto, almeno un poliziotto ha sparato. Taylor era una giocatore di football alla Angelo State University di San Angelo, in Texas.
Le indagini saranno svolte con l'aiuto delle telecamere posizionate all'interno del concessionario, per verificare se l'uso della forza contro il ragazzo sia stato eccessivo e se fosse in linea con quanto previsto dal Dipartimento di polizia.