Joseph (Joe) Dituri, 55 anni, ufficiale della Marina Usa in pensione, sta conducendo un esperimento scientificom sull'impatto di un ambiente pressurizzato sul corpo umano. Il precedente record era di 73 giorni
Obiettivo 100 giorni quasi raggiunto, ma soprattutto già polverizzato il precedente record di permanenza sott'acqua che era fermo a 73 giorni. Dal 1° marzo, infatti, lo scienziato americano Joseph (Joe) Dituri, 55 anni, ufficiale della Marina Usa in pensione e direttore dell'International Board of Undersea Medicine (Ibum), vive in una capsula di 100 metri quadri, la Jules Undersea Lodge Habitat, a circa sei metri di profondità nell'Oceano Atlantico. E dalla sua pagina Instagram aggiorna i suoi fan sull'andamento dell'esperimento volto a studiare l'impatto di un ambiente pressurizzato sul corpo umano sul lungo tempo, senza tornare in superficie. "Ho rallentato l'invecchiamento del mio corpo del 20%", ha commentato in una diretta social, esponendo i primi risultati dei suoi test sanitari.
Joe Dituri, meglio conosciuto come Dr. Deep Sea, ha riferito via social i primi risultati dei test condotti sul suo corpo. E come il suo corpo è cambiato da marzo a oggi? Considerando, i telomeri, la parte cioè del Dna più instabile e che si accorcia con l'avanzare dell'età, risulterebbe che i suoi "sono più lunghi del 20%" e che ha "fino a 10 volte più cellule staminali" rispetto a quando si è trasferito nella capsula subacquea.
Inoltre, i suoi "marcatori infiammatori sono stati dimezzati" e il suo "colesterolo è sceso di 72 punti", ha aggiunto.
Questi cambiamenti in meglio sulla salute sono dovuti proprio alla pressione alla quale Dituri, nelle attuali condizioni di vita, è sottoposto. Pressione che risulta simile a quella delle camere iperbariche, dove migliorano il flusso sanguigno cerebrale, il metabolismo cerebrale e la microstruttura del cervello, con conseguente potenziamento delle funzioni cognitive, fisiche e del sonno.