L'attuale "deadline", stabilita nell'incontro tra il presidente americano e quello cinese Xi Jnping, è fissata per il 1° marzo
© -afp
Il presidente americano Donald Trump sta valutando l'ipotesi di estendere di 60 giorni la scadenza per imporre nuovi dazi su 200 miliardi di dollari di beni prodotti in Cina. L'obiettivo è quello di permettere ai negoziati con Pechino di dare i risultati auspicati. L'attuale scadenza, stabilita a suo tempo nell'incontro tra il tycoon e il presidente cinese Xi Jnping, è fissata per il primo marzo.
Il segretario al Tesoro americano, Steven Mnuchin, e il rappresentante al commercio, Robert Lightizer, sono giunti a Pechino per l'ultima tornata di colloqui di alto livello con la delegazione cinese guidata dal vicepremier Liu He.
Lo scopo degli incontri è quello di mettere a punto una prima bozza di accordo da presentare ai due presidenti Trump e Xi. Sullo sfondo un prossimo vertice tra i due leader che il presidente americano vuole sia organizzato il prima possibile.