La richiesta durante una conferenza stampa

Usa, si cerca il portellone scoppiato in volo | Il National Transportation Safety Board: "Aiutateci a trovarlo"

Il pannello potrebbe trovarsi a Cedar Hills, a circa 11 chilometri da Portland

07 Gen 2024 - 19:19
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Si cerca il portellone che, esplodendo, ha causato un atterraggio di emergenza in Oregon di un Boeing 737 Max 9 dell'Alaska Airlines. Durante una conferenza stampa, la presidente del National Transportation Safety Board Jennifer Homendy ha chiesto l'aiuto dei cittadini per localizzare il pannello e altri componenti dell'aereo caduti durante il volo. Lo riporta la Cnn

"Crediamo, osservando i dati radar, che la porta si trovi a Cedar Hills. Se la trovate, per favore, contattate le forze dell'ordine locali", ha detto Homendy. Cedar Hills è a circa 11 chilometri da Portland. 

Il caso - Il Boeing 737 Max 9 dell'Alaska Airlines è stato costretto a un atterraggio di emergenza in Oregon 20 minuti dopo il decollo per l'esplosione del portellone di un'uscita di sicurezza posteriore disattivata. Nessun ferito tra le 177 persone a bordo, compresi i 6 membri dell'equipaggio. Il volo 1282 era partito dall'aeroporto Internazionale di Portland alle 17.05 locali per Ontario, in California. Ma poco dopo il decollo, l'equipaggio in cabina ha segnalato un "problema di pressurizzazione". Dalle foto dei passeggeri, sembra si sia strappato un pannello che poteva essere utilizzato come una porta di uscita posteriore opzionale nella parte centrale della cabina. La porta extra viene generalmente installata dalle compagnie aeree low cost che utilizzano posti extra per i quali sono necessari più percorsi per l'evacuazione. Tali porte, tuttavia, sono permanentemente "tappate", o disattivate, sui jet dell'Alaska Airlines. 

Fortunatamente, il posto accanto al pannello strappato non era occupato. L'aereo era stato certificato idoneo al volo in ottobre ed era stato appena consegnato. "Un evento raro", ha commentato Alaska Airlines. La compagnia, ha riferito il Ceo Ben Minicucci, sta "collaborando con Boeing e con le autorità di regolamentazione per capire cosa è successo".

La compagnia aerea con sede in Usa ha fermato precauzionalmente tutti i suoi 65 Boeing 737 Max 9, un modello già al centro di questioni di sicurezza. Poco dopo la Federal Aviation Administration (Faa), l'agenzia Usa preposta alla sicurezza aerea, ha annunciato di aver ordinato la messa a terra temporanea di 171 velivoli in tutto il mondo, disponendo ispezioni immediate prima che possano tornare in volo. Le autorità aeree di vari Paesi stanno valutando il da farsi.

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