Il consiglio di grazie e libertà condizionale del Texas ci ripensa: dopo aver raccomandato lo scorso anno la grazia postuma per George Floyd per la sua condanna per droga nel 2004, è tornato sui suoi passi e ha deciso di negarla senza fornire alcuna spiegazione. Lo riporta il "Washington Post", ricordando che la condanna di Floyd, l'afroamericano ucciso da un agente e divenuto simbolo del Black Lives Matter, riguardava anche un poliziotto accusato di reati legati il falsificare documenti.