Usa, traffico aereo in tilt per un file danneggiato nel sistema

Il guasto che negli Usa ha portato allo stop del traffico aereo è stato provocato da un file danneggiato nel sistema Notam, che serve a inviare allerta di sicurezza ai piloti, e nel suo backup. Secondo la Cnn, i dirigenti della Federal Aviation Administration hanno quindi deciso di riavviare il sistema all'alba di mercoledì, prima che il traffico aereo diventasse intenso. Il sistema però si è ripristinato in modo incompleto, costringendo la Faa a sospendere tutti i voli per alcune ore.

L'allarme - I tecnici della Federal Aviation Administration si erano accorti già martedì sera che il sistema Notam non funzionava. L'allarme è infatti scattato alle ore 20.28. Il sistema Notam, usato dal 1946 per fornire le informazioni necessarie ai piloti per volare in sicurezza, di notte è stato infatti momentaneamente sostituito da linee telefoniche speciali. Ma di mattina il traffico aereo è aumentato e rimediare con i telefoni non era più possibile, così le autorità hanno ordinato il blocco delle partenze. Gli aerei già in volo potevano atterrare in sicurezza, ma a quelli sulle piste è stato impedito di decollare. Un blocco generale che ricordava molto quello dell'11 settembre.

I precedenti - Non era mai successo che il Notam andasse in tilt. L'America ricorda il blocco degli aerei civili per due giorni dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre. In quell'occasione l'agenzia governativa Faa aveva dichiarato lo stop ai voli per evitare altri attentati ma nulla a che fare con guasti o malfunzionamento dei sistemi in uso. Quello che poteva capitare era al massimo qualche situazione di rischio sottovalutata dal pilota o un annunciata in ritardo dai controllori. Ad esempio, nel 2017 un aereo rischiò di atterrare su quattro velivoli all'aeroporto di San Francisco. Ma mai prima si era verificato che il Notam smettesse di funzionare in maniera così generalizzata.

Cos'è il Notam - La sigla indica il Notice to Air Missions, ossia i messaggi che i piloti degli aerei ricevono in tempo reale per volare in tranquillità. È necessario consultarlo prima di decollare. I piloti, ad esempio, vengono informati sulle condizioni delle piste di atterraggio in caso di piogge e nevicate, o se vengono chiuse per lavori; se in volo stanno per incontrare stormi di uccelli, ceneri vulcaniche, esercitazioni militari in cielo; sulla presenza di aerei di Stato.