La 22enne, star di Instagram, sparita a fine agosto: era partita a luglio insieme al fidanzato per raccontare sui social il loro viaggio in van. Il ragazzo ha fatto perdere le sue tracce ed è ricercato dall'Fbi
Un corpo senza vita in una foresta del Wyoming: Gabby Petito, la 22enne travel blogger scomparsa dalla fine di agosto, è morta. Lo ha confermato l'Fbi. Molto seguita su Instagram, Gabby era partita a luglio insieme al fidanzato Brian Laundrie per raccontare sui social il loro viaggio in van. Il primo settembre lui è tornato a casa senza di lei ma non ha mai voluto dare spiegazioni al riguardo. Da circa una settimana ha fatto perdere le sue tracce ed è ricercato dall'Fbi in quanto "persona d’interesse per le indagini”.
Al momento non è accusato di alcun reato ma la sua posizione si complica di ora in ora. Il primo settembre Brian è tornato da solo nella casa a North Port, in Florida, dove i due giovani abitavano, insieme ai genitori di lui. Poi, l'11 settembre, la famiglia della ragazza, che vive a New York, ne ha denunciato la scomparsa.
Il 23enne è stato anche interrogato dagli inquirenti non fornendo però alcuna informazione. "Brian si rifiuta di dirci dove ha visto Gabby per l’ultima volta, o di spiegare perché l’abbia lasciata da sola tornando con il camper", dichiarava la famiglia della ragazza in un comunicato. Da martedì scorso Brian ha fatto perdere le sue tracce ma solo tre giorni dopo ne è stata denunciata la scomparsa.
Intanto l'Fbi fa sapere che "l'identificazione forense non è stata completata" e che "le cause del decesso non sono ancora state determinate".