"Grande giorno per la sicurezza nazionale", twitta il neo presidente degli Stati Uniti. E avverte: "I federali a Chicago per fermare la criminalità"
"Grande giorno domani (oggi in Italia, ndr) per la sicurezza nazionale. Tra le tante cose, costruiremo il muro!". Lo ha twittato poco fa il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. L'annuncio appare così confermare le anticipazioni del New York Times sulla firma di un decreto sull'immigrazione e la costruzione della barriera al confine col Messico.
Oggi Trump firma gli ordini esecutivi per limitare l'arrivo di rifugiati, la concessione di visti e l'immigrazione in generale, dando così attuazione alle promesse della campagna elettorale.
Sparatorie e omicidi a Chicago, Trump: "Manderò i federali" - Il presidente ha poi minacciato di mandare "i federali" a Chicago, terza città degli Stati Uniti, se non riuscirà a controllare la criminalità organizzata. Il nuovo inquilino della Casa Bianca, che ha fatto del motto 'ordine e legge' la sua stella polare, ha parlato delle ultime statistiche su sparatorie e omicidi di cui riferisce il Chicago Tribune e ha commentato su Twitter: "Se Chicago non metterà fine a questa continua carneficina con 228 sparatorie nel 2017 e 42 omicidi (il 24% in più del 2016), manderò i Feds!".
La megalopoli, città d'origine di Barack Obama, ha i dati peggiori sulla criminalità rispetto a tutte le altre metropoli americane. Già il 2 gennaio Trump aveva esortato il sindaco Rahm Emanuel, un democratico che era stato il capo dello staff di Obama durante il primo mandato, a chiedere l'aiuto della polizia federale se non era in grado di risolvere il problema. Secondo i dati della polizia di Chicago, il 2016 è stato l'anno in assoluto più drammatico negli ultimi due decenni, con 762 omicidi e 3.550 sparatorie.