Per il presidente americano lo Stato asiatico "non assicura agli Stati Uniti un accesso equo e ragionevole ai suoi mercati"
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Il presidente americano Donald Trump apre un nuovo fronte contro l'India: mentre l'accordo sui dazi con la Cina appare sempre più vicino, il tycoon annuncia al Congresso l'intenzione di porre fine al programma che garantisce un trattamento commerciale preferenziale a New Delhi, permettendo a 5,6 miliardi di dollari di beni "made in India" di entrare negli Stati Uniti esenti da dazi.
"L'India non assicura agli Stati Uniti un accesso equo e ragionevole ai suoi mercati", ha dichiarato il numero uno della Casa Bianca.