LA RISPOSTA DEL PRESIDENTE

Usa, Trump: "Io idiota? Non sono intelligente, sono un genio"

Così il tycoon risponde, via Twitter, alle accuse lanciategli nel libro di Micheal Wolff. E dichiara: "Tutto quello che ho fatto finora è giusto al 100%"

06 Gen 2018 - 21:26
 © dal-web

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"Non sono intelligente, sono un genio!". Così su Twitter il presidente Usa Donald Trump risponde alle accuse contenute nel libro di Michael Wolff, secondo cui tutto lo staff del tycoon lo riterrebbe "un idiota".  "Sono passato dall'essere un imprenditore successo, a una star della tv a presidente degli Stati Uniti (al primo tentativo). Credo che questo mi caratterizzi non come un uomo intelligente, ma come un genio", ha scritto infatti Trump.

Durante una conferenza stampa a Camp David, il numero uno della Casa Bianca ha definito il libro di Wolff "un'opera di finzione", ribadendo di non aver mai incontrato l'autore. Trump ha poi dichiarato di non rinnegare nulla delle scelte operate dalla sua amministrazione: "Tutto quello che ho fatto è giusto al 100%".

"Ora che la storia della collusione con la Russia, dopo un anno di intense ricerche, si è rivelata una bufala totale, i democratici e i loro tirapiedi, i media produttori di fake news, hanno tirato fuori il manuale Ronald Reagan e sbraitano sulla stabilità mentale e l'intelligenza", ha proseguito Trump in diversi tweet.

"Anche Hillary aveva provato a giocare queste carte..." - "In realtà per tutta la mia vita le mie qualità migliori sono state la stabilità mentale ed essere veramente intelligente - ha aggiunto il presidente degli Stati Uniti -. Anche 'Hillary la corrotta' ha provato a giocare queste carte e come tutti avete notato, le si sono bruciate tra le mani... Sono passato dall'essere un imprenditore successo, a una star della tv a presidente degli Stati Uniti (al primo tentativo). Credo che questo mi caratterizzi non come un uomo intelligente, ma come un genio. E un genio molto stabile!".

"Spero che i colloqui tra le Coree proseguano oltre i Giochi" - Il presidente degli Stati Uniti ha poi parlato anche della situazione nella penisola coreana, auspicando che il dialogo tra le due Coree "prosegua anche oltre i Giochi olimpici invernali". I colloqui, ha aggiunto il tycoon, sono il risultato della sua pressione.

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