L'annuncio del presidente americano su Twitter: "L'ho informato che i suoi servizi non erano più necessari alla Casa Bianca". Ma il diretto interessato rivela una versione diversa
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Donald Trump ha annunciato su Twitter le dimissioni del consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Bolton. Il presidente Usa ha spiegato di aver chiesto personalmente a Bolton di farsi da parte e che la prossima settimana nominerà il suo successore. "Ero fortemente in disaccordo con molti dei suoi consigli", ha scritto Trump. "Non mi ha licenziato, ho offerto io le dimissioni al presidente", ha replicato Bolton.
"In disaccordo con le sue proposte" - "Ho informato John Bolton che i suoi servizi non sono più necessari alla Casa Bianca. Ero fortemente in disaccordo con molte delle sue proposte, così come altri nell'amministrazione, e quindi ho chiesto a John le sue dimissioni, che mi sono state date in mattinata", ha aggiunto Trump. "Ringrazio molto John per il suo servizio. La prossima settimana nominerò un nuovo consigliere per la sicurezza nazionale", ha scritto, sempre via social, il presidente Usa.
Il tempismo del tweet - Il tweet di Trump è arrivato appena un'ora dopo che l'ufficio stampa della Casa Bianca aveva informato che Bolton era atteso martedì per un briefing con la stampa, insieme al segretario di Stato Mike Pompeo e al segretario al Tesoro Steve Mnuchin.
La versione di Bolton - Diversa, però, è la versione dei fatti del diretto interessato. "Non mi ha licenziato, ho offerto io le dimissioni al presidente", ha replicato, sempre su Twitter, John Bolton.
....I asked John for his resignation, which was given to me this morning. I thank John very much for his service. I will be naming a new National Security Advisor next week.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) September 10, 2019
I offered to resign last night and President Trump said, "Let's talk about it tomorrow."
— John Bolton (@AmbJohnBolton) September 10, 2019