Due anni fa il tycoon ha denunciato una perdita di 4,8 milioni di dollari
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Donald Trump di nuovo nel mirino dei media americani sempre per la questione fiscale. L'ex presidente americano, nei suoi primi tre anni alla Casa Bianca, ha pagato 1,1 milioni di dollari in tasse. Ma nel 2020 il suo apporto alle casse statali si è addirittura azzerato. Lo scrive il New York Times citando i dati diffusi dalla commissione della Camera che ha autorizzato la pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi del tycoon che, nel 2020, ha denunciato una perdita di 4,8 milioni di dollari e non ha pagato tasse sul reddito.
Commissione Camera vota sì alla pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi dell'ex presidente Trump - Il Ways and Means Commitee della Camera dei rappresentanti, con 24 voti favorevoli e 16 contrari ha votato per la pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi dell'ex presidente Donald Trump, relative al periodo 2015-2020.Prima che i documenti possano essere di dominio pubblico potrebbe però volerci del tempo.
La Commissione ha dato ordine che i documenti siano inviati alla Camera dei rappresentanti. L'ex presidente si è opposto, fin dal 2016 alla pubblicazione dei suoi documenti fiscali, infrangendo una consolidata tradizione della politica Usa, fino all'ordinanza emessa il mese scorso dalla Corte Suprema, che ha bocciato il suo ultimo appello.
Il democratico Brendan Boyle, membro della commissione, ha commentato: "Questo è uno dei voti più importanti che ho espresso come membro del Congresso, e lo sostengo al cento per cento". Da un'inchiesta del New York Times è risultato che il tycoon non avrebbe pagato tasse federali in undici su diciotto anni di dichiarazioni dei redditi.