Stati Uniti

Usa: "ubriaco" senza aver bevuto, ma polizia e medici non gli credono

Lo hanno beccato al volante con un livello di alcol nel sangue doppio rispetto al consentito. Colpa di una rara sindrome intestinale. Curioso caso negli Stati Uniti

30 Ott 2019 - 08:51
 © -afp

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Quando la polizia ha fermato un 46enne per guida irregolare e lo ha sottoposto all'alcol-test, non ha esitato un attimo a ritirargli la petente. L'uomo, infatti,  aveva nel sangue un livello di alcol che era più del doppio rispetto al limite consentito. Eppure lui giurava e spergiurava di non aver alzato il gomito, anzi, di non aver bevuto nemmeno un goccetto, ma gli agenti non gli hanno creduto. Come non gli hanno creduto i medici, prima di scoprire la sorpresa...

Lo strano caso - Il conducente stava dicendo la verità, perché gli è stato poi diagnosticato un disturbo raro chiamato sindrome della fermentazione intestinale, una condizione medica in cui vengono prodotte quantità di etanolo tramite fermentazione degli amidi all'interno del sistema digestivo del corpo. Lo strano caso è stato raccontato dalla prestigiosa rivista BMJ Open Gastroenterology e ci sono voluti diversi anni per arrivare alla diagnosi.

I fatti - Tutto è iniziato nel 2011, quando l'uomo ha assunto degli antibiotici per un infortunio alla mano. Da quel giorno sono iniziati problemi di memoria e "appannamento mentale", depressione, un insolito malumore, aggressività. Un calvario durato tre anni, prima di rivolgersi a uno psichiatra che ha prescritto dei farmaci antidepressivi. Finalmente, quando stato fermato dalla polizia in presunto stato di ubriachezza, è stato accompagnato in ospedale per essere sottoposto a test medici specifici. Ed ecco il colpo di scena: l'intestino del 46enne ospitava una colonia di funghi, tra cui Saccharomyces cerevisiae, più comunemente noto come lievito di birra.

La diagnosi - Queste creature microscopiche consumano carboidrati per produrre energia invece dell'ossigeno, producendo etanolo come sottoprodotto. Per confermare la diagnosi, al paziente è stato somministrato un pasto a base di carboidrati e i livelli di alcol nel sangue sono stati monitorati. I medici hanno deciso di trattarlo con farmaci antifungini e con dei probiotici per ripristinare i batteri intestinali sani. A parte qualche incidente di percorso (il paziente aveva ripreso a mangiare pizza e bere bevande gassate senza riferirlo in ospedale e ha avuto una ricaduta) ora le cose procedono meglio e gli studiosi evidenziano che "questa diagnosi deve essere presa in considerazione in tutti i casi in cui vi sono comportamenti tipici di una ubriachezza evidente, nonostante il "falso ubriaco" continui a negare di aver alzato il gomito. La polizia è avvertita: non basta un etilometro per fare un guidatore ubriaco.

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