A Orlando, Bryan Santana ha assassinato Shelby Fazio, 23 anni, e ha avuti rapporti col corpo. Il terzo coinquilino ha visto il sangue e ha avvertito i poliziotti
Bryan Santana, fattorino 20enne di Orlando, ha ucciso la sua coinquilina Shelby Fazio, 23enne laureata in biologia, e ha fatto sesso col suo cadavere. Dopodiché, come se nulla fosse successo, è andato dal barbiere per tirarsi a lucido per il suo rendez-vous con i poliziotti, che l'hanno sorpreso e arrestato proprio mentre saldava il conto della rasatura. Il ragazzo ora si trova nel carcere di Orange County, in attesa della sentenza.
L'omicidio – Una volta in custodia, Bryan ha raccontato l'omicidio nei minimi dettagli.
Ha sorpreso Shelby alle spalle, nel corridoio della loro casa al 447 di North John Street, l'ha soffocata e l'ha colpita con diverse coltellate. Poi ha fatto sesso col cadavere, prima di trascinare il corpo nella stanza della ragazza.
Il terzo coinquilino – John Heermance, il terzo coinquilino, trasferitosi in casa qualche mese fa, è rientrato nell'appartamento verso le 9 di sera e ha subito notato una grande chiazza di sangue e una scia che portava alla stanza di Shelby, chiusa a chiave.
Il ragazzo è corso in camera per prendere le chiavi della macchina e un cellulare per chiamare la polizia.
Bryan, che si stava ripulendo dal sangue in bagno, lo ha aggredito alle spalle con uno spray al pepe e ha cercato di colpirlo con un coltello da cucina. Fortunatamente John è riuscito a scappare e ad avvisare la polizia.
Il piano di Bryan – L'assassino aveva già in mente la seconda fase del suo piano. Sarebbe morto sotto il fuoco degli agenti dopo averli minacciati con una pistola giocattolo.
Ma prima voleva rendersi presentabile, così si è recato dal barbiere per farsi dare “un'aggiustatina” a barba e capelli. Peccato che gli agenti lo abbiano sorpreso mentre stava pagando il conto del taglio, mandando in fumo il suo folle progetto.
Pensieri folli – Santana ha raccontato agli agenti che ultimamente la sua mente era popolata da "pensieri folli" e che voleva uccidere la madre.
La famiglia del fattorino ha rivelato che due settimane fa Bryan aveva volontariamente cercato aiuto in una struttura di salute mentale, ma i medici avevano escluso qualunque problema.