© Afp
© Afp
Il suo nome ufficiale è calabrone gigante asiatico: lungo 5 centimetri e con un'apertura alare di 7, negli ultimi mesi dall'Estremo Oriente si è spostato negli Usa, dove è stato appena eliminato il primo nido
© Afp
© Afp
Per proteggersi dalla loro puntura potenzialmente letale è necessario indossare delle tute speciali, simili a quelle degli astronauti. Ne sa qualcosa l'entomologo Sven Spichiger, che il 25 ottobre ha rimosso il primo nido di calabrone gigante asiatico ufficialmente individuato negli Stati Uniti, a Blaine, nello stato di Whasington. La specie, originaria dell'Asia orientale, è stata avvistata negli ultimi mesi in America e in Europa e rappresenta un pericolo serio per le persone e per l'apicoltura.
Pericoloso per l'uomo - Questi insetti giganti si stanno diffondendo in molte zone del mondo e la loro puntura può essere letale per l'uomo. In Giappone si sono contate fino a 50 vittime in un anno. Il "calabrone assassino" inocula una neurotossina chiamata "mandaratossina", capace di uccidere un essere umano, soprattutto se la stessa persona viene punta più volte.
Nemico anche delle api - Questo calabrone - detto "assassino" per la sua natura predatoria - rappresenta un serio pericolo per l'uomo ma anche per le api, visto che è dotato di potenti mascelle che consentono a pochi esemplari di distruggere un intero alveare da migliaia di coloni in poche ore. È il calabrone più grosso del mondo, lungo 5 centimetri e con un'apertura alare di oltre 7.
Insediamento rimosso - Il primo nido statunitense è stato individuato dagli uomini del Dipartimento di Agricoltura dello stato di Washington nella cavità di un albero della cittadina non lontana da Seattle. Decine e decine di esemplari sono stati catturati grazie a uno speciale aspiratore e la pianta è stata abbattuta per catturare larve ed esemplari appena nati e per trovare eventuali indizi di fughe di api regina.