In Italia per far fronte alle terze dosi tornano gli hub vaccinali. Berlino trasferirà alcuni malati in Lombardia. In Austria e in Grecia multe per i no vax
I primi dati mostrano che con 3 dosi di vaccino Pfizer si è protetti dalla variante Omicron. Lo ha reso noto il ministro della Sanità israeliano Nitzan Horowitz. "La situazione è sotto controllo e non c'è motivo di panico", ha spiegato. Intanto la Germania si prepara a discutere in Parlamento l'obbligo vaccinale generalizzato per il Covid e va verso una sorta di lockdown per non vaccinati.
Pazienti tedeschi verso trasferimento in Italia Nella Germania messa alle corde dalla nuova ondata della pandemia, l'ultimo allarme sulla situazione "altamente drammatica" delle terapie intensive arriva dal Baden-Wurttemberg, il land nel cuore dell'Europa al confine con Francia e Svizzera, i cui malati di Covid-19 potrebbero essere accolti in Lombardia, che ha già dato la sua disponibilità in uno scambio di solidarietà dopo l'accoglienza tedesca di numerosi malati dagli ospedali bergamaschi durante la prima ondata.
Berlino verso obbligo vaccinale Mentre Berlino si appresta a varare nella conferenza Stato-Regioni di giovedì una nuova stretta, tra lockdown per i no vax e Super Green pass, e allarga la campagna vaccinale anche a farmacie e studi odontoiatrici, il cancelliere tedesco in pectore Olaf Scholz aggiunge la sua voce al coro dei sostenitori di un obbligo "generalizzato" dell'immunizzazione, che in Europa si fa sempre più rumoroso. Il Parlamento, ha assicurato, deciderà entro fine anno, e in caso di via libera la stretta entrerebbe in vigore a "inizio febbraio o inizio marzo".
Multa per i no vax in Austria e GreciaAustria e Grecia vanno intanto verso il varo di una sanzione per i non vaccinati. Decisa per prima dall'Austria, che dal primo febbraio studia una multa da 3.600 euro, la misura è stata annunciata anche dalla Grecia per gli over 60, con una sanzione mensile di 100 euro per chi non si adeguerà all'obbligo entro il 16 gennaio: una scelta che il premier Kyriakos Mitsotakis ha definito come "il prezzo da pagare per la salute".
Oms: "Sconsigliato viaggiare per gli over 60" Intanto, in Europa i contagi continuano a galoppare. Nei Paesi Bassi, dove l'ultimo bilancio certifica il più alto numero di vittime da quasi nove mesi, le autorità sanitarie hanno rivelato che la variante Omicron era presente nel Paese già una settimana prima di quanto si credesse in precedenza in due campioni di prova prelevati il 19 e 23 novembre. Preoccupato dalla circolazione del virus, l'Organizzazione mondiale della Sanità consiglia agli over 60 e alle persone fragili di non viaggiare.
Studio Israele: "Con tre dosi protetti da Omicron" Ma i primi dati scientifici giunti da Israele mostrano che con tre dosi di vaccino Pfizer si è protetti dalla variante Omicron. "La situazione è sotto controllo e non c'è motivo di panico", ha detto il ministro della Sanità Nitzan Horowitz. Per contenere la nuova mutazione del virus, 42 i casi confermati finora dall'Ecdc in Ue, tutti con sintomi lievi o asintomatici, prosegue quindi la corsa alla terze dosi.
In Italia tornano gli hub vaccinali In Italia per far fronte alle terze dosi tornano gazebo, drive through e medici in caserme, piazze, padiglioni delle fiere. L'input sul potenziamento della campagna vaccinale indicato dal Commissario per l'Emergenza, Francesco Figliuolo, dà il via al rafforzamento della macchina delle somministrazioni, che dovrà tornare a pieno regime con punte di 450mila inoculazioni al giorno già dalla prossima settimana.
E se il governo richiede in sostanza gli stessi numeri delle iniezioni effettuate quotidianamente mesi fa, le Regioni sollecitano la riapertura di hub vaccinali che saranno messi a disposizione dalla Difesa in accordo con la struttura commissariale. In base alle disponibilità, saranno dunque autorizzate ulteriori aperture di questo tipo di strutture, a partire dalla Calabria.