"La morte di Noa è una grande perdita per qualsiasi società civile e per l'umanità. Dobbiamo sempre affermare le ragioni positive per la vita". Losottolinea la Pontificia Accademia per la Vita in riferimento alla vicenda della giovane Noa Pothoven, la 17enne olandese che si è lasciata morire di fame e sete col consenso dei genitori a causa di una gravissima forma di depressione post trauma da stupro.