Il 29enne, arruolatosi come volontario a fianco dell'esercito di Kiev, era rimasto ferito negli scontri. Ora sta bene, ma non ce la fa più: "Non ho più la testa per andare avanti", scrive su Instagram
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Ivan Luca Vavassori, l'ex calciatore di 29 anni partito per l'Ucraina dove si è arruolato come volontario nelle brigate internazionali per combattere al fianco dell'esercito di Kiev, vuole rientrare in Italia. E' lui stesso ad annunciarlo in una storia pubblicata in lingua spagnola sul suo profilo Instagram. "Sono stufo - scrive - per me è abbastanza cosi'. E' ora di tornare a casa, non ho più la testa per andare avanti. Ho fatto tutto il possibile per aiutare. Ho messo tempo e vita a disposizione del popolo ucraino, però ora è tempo di riprendermi la mia vita"
Quello combattente italiano, figlio di Alessandra Sgarella, sembra un crollo emotivo: pochi giorni fa aveva fatto sapere di essere rimasto ferito negli scontri, e poche ore fa aveva annunciato di essersi rimesso e di avere l'intenzione di andare fino in fondo. Poi su Instagram lo sfogo: "Torno dove sono felice e torno per riprendermi tutto ciò che è mio - scrive - Le cose sono cambiate molto da quando me ne sono andato, ma sono sicuro che con l'aiuto di Dio raggiungerò i miei obiettivi. E lei è al primo posto in questi", conclude con un evidente riferimento a una donna.