L'ex sindaco di Caracas fuggito dagli arresti domiciliari: "Viaggerò in tutto il mondo cercando di diffondere la speranza che i venezuelani possano liberarsi da questa dittatura"
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Antonio Ledezma, ex sindaco di Caracas e oppositore del regime di Maduro, è arrivato a Madrid dopo essere fuggito in Colombia dagli arresti domiciliari scattati in Venezuela. Il suo volo è atterrato nell'aeroporto Barajas della capitale spagnola. "Viaggerò in tutto il mondo cercando di diffondere la speranza che i venezuelani possano liberarsi da questo regime, da questa dittatura", ha dichiarato avvolto in una bandiera del suo Paese.
Al suo arrivo a Madrid, Ledezma, ha detto ai giornalisti spagnoli accorsi all'aeroporto che "i prigionieri politici non scappano, ma si liberano da soli" e che il Venezuela di Nicolas Maduro "non è sull'orlo del precipizio, è caduto nel precipizio", come si legge su El Pais online.
Ad aspettarlo allo scalo di Barajas, c'erano la moglie Mitzy Capriles e le loro due figlie Mitzy e Antonietta, quest'ultima incinta.
Raccontando la sua fuga notturna attraverso il Venezuela per raggiungere la Colombia superando decine di posti di blocco, l'ex sindaco di Caracas ha spiegato che "in questo viaggio via strada fino alla frontiera con la Colombia ho visto donne e bambini che rovistavano nella spazzatura. E' un crimine che ciò possa succedere in uno dei paesi più ricchi in petrolio del mondo".