"L'ACCUSA E' TERRORISMO"

Venezuela, fermato 25enne originario di Molfetta | "L'accusa è terrorismo"

Il ragazzo, rinchiuso in un carcere militare, è stato arrestato durante un corteo anti-Maduro. Ma per i suoi amici è innocente: "Era lì come paramedico per soccorrere i feriti". La Farnesina segue il caso

18 Giu 2017 - 11:17
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Angel Faria Fiorentini, un 25enne italo-venezuelano originario di Molfetta (Bari), è stato fermato a Caracas durante una manifestazione contro il presidente Maduro. Secondo il racconto di due suoi amici, il giovane sarebbe stato arrestato lunedì e poi rinchiuso in un carcere militare. Come riferito dall'avvocato Andrés Perillo, durante l'udienza preliminare il ragazzo è stato accusato di terrorismo. La Farnesina segue attentamente il caso.

"E' una cosa inconcepibile, fuori dal mondo, basata su accuse assolutamente insensate o inventate. Ora Angel rischia tantissimo. Ma è innocente, non ha fatto nulla", racconta Perillo a La Repubblica. Il 25enne è stato fermato insieme ad altri 23 ragazzi durante un blitz della polizia a Chacao, uno dei comuni che compongono il distretto della capitale Caracas. Il ministro della Giustizia venezuelano, Néstor Luiz Reverol, ha poi postato su Twitter una foto degli arrestati, con scritto: "Ecco i delinquenti della destra terrorista, responsabili degli atti vandalici di Chacao".

Ma il legale di Angel e i suoi amici contestano la versione ufficiale e parlano invece di un'imboscata dei militari avvenuta "dopo qualche disordine", non comparabile agli ultimi violentissimi scontri avvenuti nel Paese. Secondo loro, il ragazzo è assolutamente innocente: essendo un paramedico, era lì solo per aiutare le persone ferite, anche gli stessi poliziotti. "Angel è un tipo tranquillissimo", sottolinea l'avvocato Perillo, "lo conosco da anni e mi ha confermato che non ha partecipato a nessun atto violento, così come molti altri dei fermati nel blitz".

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