Il giudice ha accettato la richiesta della Procura: congelati anche i suoi conti. Washington si infuria: "Il neo presidente non si tocca"
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Maikel Moreno, presidente del Tribunale supremo di giustizia del Venezuela, ha proibito di lasciare il Paese al leader dell'opposizione, autoproclamatosi presidente, Juan Guaidò. Il giudice ha inoltre predisposto il congelamento dei suoi conti, come richiesto dal procuratore Tarek William Saab, reputato vicino a Nicolas Maduro.
Secondo le accuse di Saab, Guaidó è alla guida delle proteste che "hanno comportato gravi danni per le famiglie venezuelane". Moreno, in una dichiarazione letta alla tv pubblica, ha detto che le misure restrittive si manterranno finché durerà l'inchiesta.
La rabbia degli Usa: "Non toccate Guaidò" - Dopo la decisione del Tribunale supremo venezuelano, l'America ha minacciato ritorsioni per chiunque tenti di colpire Juan Guaidò. Il consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton ha infatti ribadito che ci saranno "conseguenze serie" per chiunque tenti di colpire il neo presidente, riconosciuto dagli Stati Uniti.