SCONTRI CON LA POLIZIA

Venezuela, proseguono proteste anti-Maduro: morto leader studentesco

Nuova giornata di repressione da parte della polizia e della Guardia nazionale. Decine di feriti in varie città universitarie

05 Mag 2017 - 01:37
 © ansa

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Un leader studentesco, Juan Lopez, è morto durante una protesta nello Stato di Anzoategui, nell'est del Venezuela. Lo ha annunciato la Procura Generale di Caracas. La nuova vittima porta a 33 morti il bilancio nell'ondata di proteste anti governative che si susseguono nel Paese dall'inizio di aprile. Giovedì sera, la polizia e la Guardia Nazionale è intervenuta in vari centri universitari per reprimere le manifestazioni e facendo diversi feriti.

La protesta - e dunque la repressione - ha contagiato le principali università del Paese, con scontri nelle sedi dell'Università Centrale e l'Università Cattolica Andre's Bello di Caracas, ma anche di altre città, come l'Università Bicentenaria di Aragua e l'Instituto Tecnologico di Anzoategui, dove è stato ucciso Lopez.

Le manifestazioni studentesche sono partite da assemblee svoltesi nei diversi campus, dove i giovani hanno espresso il loro rifiuto di quello che viene definito "il golpe continuo" del governo di Nicolas Maduro, per poi decidere di scendere in piazza per esprimere il loro dissenso e la loro protesta.

Un gruppo di studenti dell'Università Cattolica è marciato fino alla sede della Conferenza Episcopale a Caracas, per consegnare ai vescovi un messaggio a Papa Francesco, "perché deve sapere che ci stanno picchiando e ci stanno uccidendo", come ha raccontato un manifestante al quotidiano El Nacional. Decine di manifestanti sono stati soccorsi da paramedici e volontari al margine delle proteste, la maggior parte colpiti da granate lacrimogene sparate ad altezza d'uomo e pallettoni di gomma.

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