Sono migliaia le vittime innocenti della guerra: fuggono dalla loro terra, accompagnati dai genitori, ma a volte anche in solitaria, costretti a crescere prima del tempo da un destino che non perdona
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In fuga dalla morte rincorrono una vita migliore che possa dare loro la promessa di un futuro, ma soprattutto quello di un presente. Sono i bimbi e i ragazzi migranti, le vittime innocenti di guerre. Vengono dalla Siria, dalla Palestina, dall'Africa. Non hanno colpe, ma devono crescere prima del tempo a causa di un destino che non perdona. Hanno il coraggio degli adulti, sono accompagnati dai loro genitori, ma a volte viaggiano anche da soli. Costretti ad affrontare un percorso pericoloso, a sfidare la morte e i muri territoriali e politici di chi non li vuole, pur di raggiungere la grande meta: la salvezza.