Il piano anti-Brexit, raggiunto dopo 40 ore di negoziati, punto per punto
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Dopo una maratona negoziale di 40 ore, è stato raggiunto l'accordo per la permanenza del Regno Unito nell'Unione europea. Ecco i punti chiave del nuovo piano anti-Brexit.
CAMBIAMENTI NEL TRATTATO - Due elementi del pacchetto devono essere sanciti nelle future modifiche del trattato Ue: uno "status speciale" per il Regno Unito esentato dal concetto di "ever closer Union" ("Unione sempre più stretta", il principio su cui si fonda l'Europa); e gli elementi di un accordo al fine di garantire un trattamento equo degli accordi finanziari ed economici tra gli stati dell'eurozona e i membri non euro.
BENEFICI PER I LAVORATORI - Il Regno Unito avrà il diritto di negare i sussidi per i lavoratori comunitari per i loro primi quattro anni nel Paese. Potrà inoltre applicare questo "freno di emergenza" per i nuovi arrivati per un periodo di sette anni.
SUSSIDI FAMILIARI - Un sistema di indicizzazione a livello europeo con effetti sui pagamenti degli assegni familiari per i lavoratori i cui figli vivono in un altro Stato Ue entrerà in vigore per i nuovi richiedenti immediatamente, e per tutti il 1° gennaio 2020.
EUROZONA E NON - La bozza ha evidenziato la necessità di "una parità di condizioni" nella regolamentazione finanziaria e bancaria. Questo darà al Regno Unito il diritto di sorvegliare le istituzioni finanziarie e i mercati per preservare la stabilità finanziaria.