Virus Cina, negli aeroporti di Pechino controlli su tutti i passeggeri
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Via dalla città epicentro dell'epidemia i cittadini americani. Gli Usa: "Lì sviluppavano armi chimiche". Pechino vieta i viaggi organizzati all'estero
La Cina ha esteso il cordone sanitario volto a circoscrivere l'emergenza coronavirus. Lo hanno annunciato le autorità, precisando che i provvedimenti riguardano ora 56 milioni di persone. Pechino ha inoltre ordinato misure a livello nazionale per identificare i casi sospetti su treni, aerei e autobus. La rivista The Lancet: "Virus si trasmette anche senza sintomi". Il presidente Xi Jinping: "L'epidemia accelera ma possiamo farcela".
Le regole includono la chiusura dei collegamenti per il trasporto pubblico e l'accesso alle autostrade nelle città. In tutto il Paese saranno istituiti alcuni punti di ispezione e tutti i viaggiatori con sintomi di polmonite saranno "immediatamente trasportati" in un centro medico.
Usa: via da Wuhan i cittadini americani Gli Stati Uniti hanno avviato un'operazione per far evacuare cittadini e diplomatici americani da Wuhan, secondo quanto riferisce il Wall Street Journal. Nella città cinese ci sono circa mille statunitensi, che l'ambasciata sta contattando per organizzare il trasporto aereo che li riporterà a casa. Il personale medico americano sarà a bordo per trattare i casi sospetti.
Media Usa: "Nei laboratori di Wuhan sviluppate armi chimiche" Intanto si rafforzano le ipotesi secondo cui l'epidemia avrebbe avuto origine in un laboratorio di Wuhan. Secondo Dany Shoham, un ex ufficiale dell'intelligence militare israeliana, esperto di guerra batteriologica, proprio nella città cinese c'è un laboratorio collegato al programma segreto di armi chimiche portato avanti da Pechino, l'unico del Paese ritenuto sicuro per lo studio di virus mortali. Shoham ha spiegato al Washington Times che all'interno dell'istituto di Wuhan "sono probabilmente utilizzate, in piani di ricerca e sviluppo, armi biologiche".
Huge public hygiene crisis seems to have erupted in #Wuhan. This video clip was once posted on Weibo but now deleted. The lady in the clip says dead bodies were left at hospital aisles untreated whereas doctors are taking care of other patients alongside them. #WuhanPneumonia pic.twitter.com/8ARaEHDbXC
— Ezra Cheung (@ezracheungtoto) January 24, 2020
Sale a 54 il numero dei morti Gli ultimi dati diffusi parlano di 54 vittime nel Paese e circa 1.610 casi accertati. Per far fronte all'epidemia è stata imposta la chiusura di parte della Grande Muraglia e della Città proibita, mentre sono salite a 13 le città isolate. A Wuhan, città epicentro dell'epidemia, sono stati inviati 450 medici militari che saranno smistati negli ospedali della zona.
Xi: "L'epidemia accelera ma ce la faremo" La Cina può "vincere la battaglia" contro il coronavirus. Lo ha assicurato il presidente Xi Jinping, nel suo secondo intervento pubblico dall'inizio della crisi, precisando però che la situazione "è grave e l'epidemia accelera". "Finché avremo fiducia costante, lavoreremo insieme, con prevenzione e cure scientifiche e politiche precise, saremo sicuramente in grado di vincere la battaglia", ha detto in una riunione del comitato permanente dei vertici del Politburo.
Virus si trasmette anche senza sintomi Il virus può essere trasmesso anche da persone che, pur avendo già grave; l'infezione, non mostrano di avere sintomi. E' emerso dalla ricostruzione della prima storia di contagio all'interno di un piccolo gruppo familiare riportata sulla rivista The Lancet: un bambino di dieci anni aveva il virus ed era stato quindi in grado di trasmetterlo pur non avendo i sintomi caratteristici dell'infezione. Un dato, questo, che il virologo Roberto Burioni ha riferito sul sito web rilevando che "sembra possibile l'esistenza di pazienti asintomatici, che stanno bene, non hanno febbre, ma possono diffondere il coronavirus. Il che significa - ha scritto Burioni - che la misurazione della temperatura agli aeroporti potrebbe non essere sufficiente per bloccare la diffusione della malattia".
A Wuhan sarà costruito un secondo ospedale - Un nuovo ospedale sarà costruito nella città-focolaio dell'epidemia. Secondo il People's Daily, avrà 1.300 posti letto e si aggiungerà all'altra struttura di cura in fase di costruzione nella città, che dovrebbe essere pronta in dieci giorni. D'altronde ospedali e pronto soccorsi con una epidemia di questa portata sono letteralmente presi d'assalto, come testimonia questo video circolato prima sui social cinesi e poi rimbalzato su Twitter.
Pechino vieta i viaggi organizzati all'estero Nel frattempo le autorità di Pechino hanno emesso una nuova e drastica misura per contenere l'epidemia di coronavirus. A partire da lunedì tutti i servizi per i tour di gruppo all'estero forniti dalle agenzie di viaggio cinesi, comprese le prenotazioni alberghiere e dei biglietti aerei, saranno sospesi. Lo ha riferito la tv di Stato Cctv, aggiungendo che i tour organizzati all'interno della Cina sono stati sospesi venerdì.
In Francia i primi tre casi europei, falso allarme a Parma Intanto si registrano in Francia i primi tre casi europei. I tre pazienti, due appena rientrati dalla Cina e un loro parente stretto, sono ricoverati in isolamento negli ospedali di Parigi e Bordeaux. La coppia ricoverata nella capitale "sta bene Escluso, invece, il caso sospetto a Parma: gli accertamenti dei medici su una donna che ha accusato febbre e tosse hanno dati esito negativo. L'ultimo Paese in ordine di tempo ad essere raggiunto dal contagio è stato l'Australia, dove sono già quattro i casi accertati. Tutti sono stati di recente in Cina, tre di loro proprio a Wuhan. Intanto Hong Kong ha dichiarato lo stato d'emergenza.
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