Il ministero della Sanità spagnolo ha precisato che la donna è rientrata recentemente da un viaggio in Colombia
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Le autorità spagnole hanno segnalato il primo caso in Europa di infezione di virus Zika su una donna incinta. Il ministero della Sanità spagnolo ha precisato che la donna è rientrata recentemente da un viaggio in Colombia, una delle zone di diffusione endemica della malattia, dove si crede abbia contratto il virus. Quest'ultimo è pericoloso soprattutto per le future madri, in quanto potrebbe aumentare il rischio di microcefalia nei feti.
Il ministero della Sanità ha precisato che la donna figura in una lista di sette casi "importati", ossia persone che hanno contratto il virus dopo dei viaggi in delle zone a rischio. La stessa fonte aggiunge che la paziente, che è sottoposta a una sorveglianza medica continua, si trova nel secondo trimestre di gravidanza e che il suo caso, come gli altri, "non presenta caratteri di gravità".
Il virus costituisce una minaccia soprattutto per le donne incinte e provoca in alcuni casi gravi complicazioni per il feto. Il virus riguarda da vicino una quindicina di Paesi dell'America latina, fra cui la Colombia, secondo Paese più colpito dopo il Brasile. In Europa, decine di casi sono stati già segnalati fra persone rientrate dall'America del Sud ma nessun caso fino ad oggi riguardava una donna incinta.
Sette casi importati sono stati recensiti in Spagna che ha stretti legami con i Paesi dell'America latina. Ma questi casi "non implicano un rischio di diffusione del virus", ha tenuto a sottolineare il ministero della Sanità che ha anche annunciato la messa a punto di un protocollo di azione a livello nazionale entro il 10 febbraio.