Italiano scomparso a San Francisco, la polizia lancia un appello
© San Francisco Police Department
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La polizia di San Francisco aveva diramato un appello diffondendo la foto del 57enne considerato "a rischio"
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Il cadavere di Vittorio Marianecci, l'italiano scomparso negli Stati Uniti, è stato trovato nella serata di martedì dalla polizia di San Francisco, dopo 5 giorni di ricerche. L'uomo, originario di Cisterna Latina, viveva da anni negli Usa dove lavorava come manager nel settore vinicolo. I particolari sul decesso non sono stati ancora diffusi. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, giovedì il 57enne era partito per Las Vegas, per un viaggio di lavoro. Le ultime immagini che lo ritraggono sono quelle registrate il 28 aprile, da una telecamera di sicurezza di un negozio e poi da quelle esterne che lo mostrano mentre si dirige verso la stazione degli autobus di San Francisco.
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Lunedì la polizia di San Francisco aveva diramato un appello per ritrovare Vittorio Marianecci, dopo la denuncia di scomparsa fatta dalla famiglia. "Lunedì primo maggio un agente ha risposto in merito alla denuncia di persona scomparsa. Un membro della famiglia ha riferito che il 57enne è stato visto l'ultima volta in Florida mercoledì 26 aprile, avrebbe dovuto volare a Seattle, Washington giovedì 27 aprile, ma non è mai arrivato. La famiglia di Marianecci ha rintracciato il suo telefono a San Francisco, ma dal suo arrivo non si hanno più tracce", avevano dichiarato gli agenti. "Nel corso delle indagini, Marianecci è stato visto l'ultima volta entrare nella contea di Marin venerdì 28 aprile 2023". L'uomo era "considerato 'a rischio'".
Il cugino aveva lanciato un appello sui social: "Era volato per lavoro a Seattle per poi proseguire sempre per lavoro a Las Vegas dove non è mai arrivato, è partito da Miami ed ha chiamato dicendo che era arrivato a Seattle dove aveva un evento di lavoro poi sempre per lavoro doveva andare a Las Vegas dove però non è mai arrivato", aveva scritto.