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Propaganda occidentale o notizie fatte trapelare dal Cremlino per confondere gli avversari? Ecco i principali gossip che circolano sul presidente della Russia e sul suo stato di salute mentale
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La propaganda durante i periodi di guerra è uno degli elementi cardine. Arrivano informazioni non sempre verificabili che magari aiutano il morale delle truppe con notizie di vittorie clamorose. E allo stesso tempo ci sono quelle fatte per screditare il nemico. E in tema di propaganda questa guerra tra Russia e Ucraina non è da meno. Tra le notizie che arrivano, diverse riguardano il presidente russo Vladimir Putin: "Mad" Vlad come lo hanno ormai battezzato i tabloid anglosassoni proprio per rimarcare i suoi presunti problemi psichiatrici. Ed è appunto sullo stato di salute ed emotivo che si concentrano i rumor (e i gossip) attorno al leader del Cremlino.
L'amante 38enne, ex ginnasta, fuggita coi 4 figli segreti di Putin - La vita privata di Putin è sempre stata una cassaforte. Poche le notizie trapelate, si sa che era sposato con Ljudmila Aleksandrovna Putina, il cui matrimonio è però finito nel 2013. Due le figlie avute da Ljudmila: Maria e Katerina che per ragioni di sicurezza hanno anche cambiato il loro nome. Dal 2013 Vladimir Putin, 69 anni, risulta ufficialmente single anche se il suo nome è stato spesso accostato a quello della ex ginnasta, nonché oro olimpico, Alina Kabaeva, che di anni ne ha 38. Ed è su quest'ultima che è esploso il gossip nei giorni scorsi. Alina sarebbe fuggita in Svizzera e si sarebbe nascosta in uno chalet segretissimo assieme ai quattro figli, il cui padre è proprio Vladimir Putin. La notizia "bomba" è stata lanciata dal New York Post nella sua famosissima pagina di gossip, Page Six. I figli segreti di Putin, due gemelle di 7 anni, nate a Lugano nel 2015, e altri due figli di cui non si sa praticamente nulla se non che anche loro hanno passaporto svizzero.
Vladimir Putin e la paranoia - Sulle mosse del Cremlino sono tanti gli esperti internazionali che analizzano ogni suo intervento pubblico e ogni sua mossa per cercare di decifrarne la psiche. L'esperto che ha assistito alle videochiamate tra il presidente francese Emmanuel Macron e Vladimir Putin si è lanciato in una devastante analisi: "Putin è paranoico". Ci sono state almeno quattordici videochiamate da metà dicembre tra i due presidenti e quello che viene fuori, stando alla stampa francese, è che Putin ha "perso la ragione". Non avrebbe più un contatto con la realtà, questo anche a causa degli "yes men" che lo circondano e non hanno il coraggio di dirgli quanto la situazione per la Russia stia diventando critica.
Gli effetti del long covid su Vladimir Putin - E non poteva mancare anche il Covid tra le ipotetiche cause del "malessere" psicologico di Vladimir Putin. Laurie Garrett, giornalista scientifica americana nonché vincitrice di un Premio Pulitzer, ha osservato che Putin è "incapace di ragionare, forse per gli effetti del long Covid, ed è in preda a un delirio d’onnipotenza". Una "diagnosi" non suffragata da elementi scientifici. Ma che potrebbe essere anche l'effetto del "brain fog", la nebbia cerebrale, fatta di sfasamenti che è stata diagnosticata ai guariti dal Covid. Uno degli effetti del cosiddetto "long Covid". Ne è convinto il Council on Foreign Relations, thinktank americano di cui fa parte anche Laurie Garrett.
Vladimir Putin e il presunto tumore - Putin in fin di vita? E' l'ultima delle voci sul presidente russo. Anni fa si era parlato di un "cancro al midollo spinale", voce sempre smentita dal Cremlino. Oggi tengono invece banco le foto e i filmati di Putin: il volto troppo gonfio che potrebbe essere la conseguenza di farmaci chemioterapici o steroidi. Secondo il britannico Daily Mail Vladimir Putin soffrirebbe di un tumore intestinale all'ultimo stadio e questa guerra all'Ucraina sarebbe il suo ultimo atto per entrare nella storia del suo Paese.
Putin e l'intervento estetico - Arriviamo alla conclusione con forse il rumor più frivolo, legato all'ego di una persona amante del proprio aspetto fisico. Lasciate le palestre di judo e i campi di hockey, Vladimir Putin avrebbe ceduto al fascino del bisturi per rallentare il proprio decadimento fisico. Il ritocchino facciale a cui avrebbe associato anabolizzanti e corticosteroidi. Una serie di medicinali che però abbattono le difese immunitarie e rendono più vulnerabili al Covid, per questo sarebbe così maniacale nella propria difesa contro il virus (basti ricordare il tavolo da 30 metri che lo separa dagli interlocutori nazionali e internazionali).
Essendo tutte voci di propaganda non va nemmeno escluso che la fonte di tutto sia lo stesso Cremlino. Molto abile a far circolare voci magari per far credere al nemico di avere qualche possibilità di vittoria. Oppure per creare caos, e confondere chi magari ha "azzeccato" la diagnosi giusta.