La tecnologia dell'RNA messaggero è usata da BioNTech-Pfizer e da Moderna, AstraZeneca e Johnson&Johnson sono a vettore virale
Nell'annunciare i nuovi contratti per l'acquisto di vaccini nell'Ue, Ursula von der Leyen ha sottolineato che bisogna "trarre la lezione dalla prima fase della nostra risposta alla pandemia". Dobbiamo concentrarci, ha detto, "sulle tecnologie che hanno dimostrato di meritarlo, e questo è il caso dei vaccini basati sull'mRNA". La tecnologia dell'RNA messaggero è usata da BioNTech-Pfizer e da Moderna, AstraZeneca e Johnson&Johnson sono a vettore virale.
Come funzionano i vaccini a mRNAIl compito dell'mRNA è quello di trasportare le istruzioni per la produzione delle proteine da una parte all'altra della cellula, per questo si chiama "messaggero". In questo caso l'RNA trasporta le istruzioni per la produzione della proteina utilizzata dal virus per attaccarsi alle cellule, la proteina denominata Spike.
Nuovi vaccini contro le varianti? "E' chiaro - ha spiegato la von der Leyen - che per sconfiggere il virus in modo decisivo, dovremo essere preparati per quanto seguirà: a un certo punto, potremmo aver bisogno di vaccini di richiamo per rafforzare e prolungare l'immunità; e se appaiono delle varianti del virus che sfuggono ai vaccini, avremo bisogno di sviluppare nuovi vaccini che siano adattati a queste varianti; e ne avremo bisogno presto e in quantità sufficienti".
La produzione nell'Ue "I negoziati che stiamo avviando oggi, e che speriamo di concludersi molto rapidamente, sono un ulteriore passo importante nella risposta dell'Europa alla pandemia. Potranno seguire altri contratti, con altre società". I nuovi contratti, ha aggiunto la von der Leyen, prevedranno che "non solo la produzione dei vaccini, ma anche quella di tutti i loro componenti essenziali, abbia sede nell'Ue".
© Commissario straordinario Covid
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