A due giorni dal secondo turno, il primo ministro socialista attacca duramente l'estrema destra di Marine Le Pen, vincitrice al primo turno
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"Ci sono due visioni per il nostro Paese. Una, quella dell'estrema destra, in fondo, predica la divisione. Questa divisione può condurre alla guerra civile". A dirlo, a due giorni dai ballottaggi delle elezioni regionali, è stato il primo ministro socialista francese, Manuel Valls, ai microfoni di France Inter. Al primo turno, il partito di Valls e del presidente Francois Hollande è crollato mentre il Front National di Marine Le Pen ha fatto incetta di voti.
La sfida si preannuncia apertissima. Le due Le Pen, Marine e Marion, secondo alcuni sondaggi non sarebbero in grado di prevalere sugli avversari. I sondaggi attribuiscono infatti ai tre rappresentanti dei Republicains dell'ex presidente Nicolas Sarkozy altrettante vittorie nelle regioni Nord, Sud ed Est dove erano largamente in testa la presidente del Front National, sua nipote e lo stratega del nuovo corso del partito lepenista, Florian Philippot.
Un'eventuale sconfitta di Marine e di Marion giungerebbe in parte grazie al Partito socialista di Valls, che ha ritirato i propri candidati in nome della diga anti-FN.
In Alsazia-Lorena-Champagne-Ardenne, invece, il socialista Jean-Pierre Masseret si è ribellato agli ordini di scuderia, presentandosi lo stesso. Ma Philippot non ce la farebbe comunque contro il candidato della destra-centro, Philippe Richert.