L'esito del secondo turno delle legislative francesi è una "totale disfatta del partito presidenziale" secondo l'alleanza di sinistra Nupes mentre il Rassembement National festeggia un risultato record per l'estrema destra
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Dalle elezioni legislative francesi emerge il successo netto dell'estrema destra di Marine Le Pen. Il Rassemblement National è riuscito a decuplicare il numero di deputati: erano 8, mentre ora saranno fra 75 a 95. Un risultato che lancia la formazione come terza forza del Paese. "Siamo riusciti a eleggere un gruppo molto forte di deputati all'Assemblea, che d'ora in poi sarà ancora più nazionale. Sarà di gran lunga il più numeroso della storia della nostra famiglia politica", ha commentato la Le Pen.
Mélenchon, arrivato terzo alle presidenziali, riesce a far diventare primo gruppo d'opposizione la coalizione delle sinistre Nupes (che include La France Insoumise, gli ecologisti, i comunisti e i socialisti), che ottiene fra 170 e 190 seggi. "La sconfitta" di Macron "è totale", ha tuonato il leader della sinistra radicale, che non smette di sperare di poter governare.
Marine Le Pen con il suo Rassemblement National (RN) passa a ottenere un record di deputati. Secondo le proiezioni verrebbero eletti fra 75 e 95 deputati della sua formazione, numero che se venisse confermato supererebbe i 35 deputati dell'allora Front National eletti nel 1986 (e allora con il proporzionale). "Questo gruppo sarà di gran lunga il più numeroso nella storia della nostra famiglia politica", ha commentato Le Pen, promettendo che incarnerà "un'opposizione ferma" ma "responsabile".