RINNOVO DEL PARLAMENTO

Voto in Francia, successo di Melenchon: Macron avanti di un soffio (+0,09%), maggioranza a rischio

Sarà decisivo il ballottaggio tra 7 giorni. L'astensione ha raggiunto un nuovo record storico, attestandosi al 52,49%

13 Giu 2022 - 13:06

Bisognerà attendere il secondo turno delle legislative in programma domenica in Francia per sapere se Emmanuel Macron potrà mantenere la maggioranza assoluta, dopo che ieri al primo turno la sua coalizione Ensemble! ha ottenuto il 25,75% dei voti: solo lo 0,09% in più dell'alleanza di sinistra raccolta intorno a Jean-Luc Melenchon. L'astensione ha raggiunto un nuovo record storico, attestandosi al 52,49%.

Bisognerà attendere altri sette giorni per capire chi avrà la maggioranza al Parlamento in Francia. Con un'affluenza mai così bassa nella storia, la chiave della vittoria è infatti nelle "riserve di voti" sui quali può contare ognuno dei partiti. Tradizionalmente, le riserve di voti nel sistema delle legislative francesi sono più dalla parte dei partiti di centro quando, come nel caso attuale, hanno a che fare con due partiti piuttosto "estremi" a destra e a sinistra. 

"Abbiamo bisogno di una maggioranza forte e chiara", ha detto sobriamente Elisabeth Borne, la premier, incaricata dalla coalizione Ensemble! di prendere la parola a nome dell'alleanza governativa dopo le elezioni. L'obiettivo della compagine macronista è quella di avere una maggioranza assoluta che consenta di portare avanti le ambiziose riforme illustrate in campagna elettorale. In particolare quella mai riuscita finora in Francia, per aumentare a 65 anni l'età necessaria per andare in pensione.

Il governo di Macron sarebbe "azzoppato" secondo gli analisti, se dovesse contrattare con le altre forze in parlamento ogni proposta di legge. Considerando che il primo gruppo all'opposizione sarebbe la coalizione di gauche che ha un'ambizione esattamente opposta sulle pensioni: abbassare l'età pensionabile dagli attuali 62 anni a 60. Ma l'ultima parola arriverà domenica prossima con il secondo turno. Per ottenere la maggioranza assoluta Macron dovrebbe superare la soglia di 289 seggi. Durante il suo primo mandato, Macron ha potuto godere di una maggioranza molto larga, pari a 341 seggi dell'Assemblea nazionale.

Melenchon: "Partito di Macron sconfitto, noi in testa" - "Al termine di questo primo turno, la Nouvelle union populaire è in testa, presente in più di 500 circoscrizioni al secondo turno". Questo il commento del leader della coalizione di sinistra Nupes Jean-Luc Melenchon citato dai media francesi. "Il partito presidenziale alla fine del primo turno è battuto e sconfitto. Per la prima volta nella Quinta Repubblica, un neoeletto presidente non riesce a ottenere la maggioranza nelle elezioni legislative", continua Melenchon, che rivolge un appello agli elettori in vista del ballottaggio di domenica prossima: "In vista di questo risultato e della straordinaria opportunità che presenta per la nostra vita personale e per il destino della patria comune. Invito le persone a uscire allo scoperto domenica prossima".

Le Pen va al ballottaggio nel seggio dove si è candidata - La leader del Rassemblement National Marine Le Pen andrà al secondo turno delle elezioni legislative, avendo ottenuto il 55% dei voti nella circoscrizione del Pas-de-Calais. L'ex candidata alle presidenziali ha poi invitato gli elettori a "non scegliere tra i distruttori dall'alto e i distruttori dal basso" nelle circoscrizioni dove al secondo turno di domenica prossima si affronteranno candidati del presidente Emmanuel Macron e quelli della Nuova unione ecologica, popolare e sociale (Nupes), coalizione che raggruppa i principali partiti di sinistra. 

Le Pen: "L'importante è non dare la maggioranza a Macron" - "Voglio ringraziare gli elettori nazionali, e in particolare quelli dell'11° distretto del Pas-de-Calais, che mi hanno collocato al 55% dei voti", ha detto Marine Le Pen, citata dai media francesi, "chiedo a tutti gli elettori di confermare i loro voti. Il secondo turno ci dà la possibilità di inviare un certo numero di deputati in Assemblea". "Domenica prossima è importante non votare Emmanuel Macron. Se lasciate che accada, rischiamo di entrare in un tunnel senza luce per cinque anni", ha rimarcato.

Zemmour eliminato a primo turno delle legislative - Dura batosta per Eric Zemmour, l'ex polemista di estrema destra fondatore del movimento Reconquete eliminato al primo turno delle elezioni legislative nel Var, il dipartimento di Saint-Tropez, nel sud della Francia. Zemmour era già stato sconfitto lo scorso aprile, nelle elezioni presidenziali che hanno portato alla vittoria di Emmanuel Macron. "I risultati non sono all'altezza delle nostre attese, ma abbiamo messo una bandiera in ogni circoscrizione di Francia", ha commentato il candidato sconfitto. 
 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri