Intervista al nuovo presidente del Ppe, che parla del futuro del partito. E sulle sanzioni: "Accordo straordinario, noi sappiamo trovare compromesso"
di Leonardo PanettaManfred Weber, nuovo presidente del Ppe, a Tgcom24 parla del futuro del partito. Sulle sanzioni: "Accordo straordinario, noi sappiamo trovare compromesso, Putin sta condannando la Russia a non avere prospettive".
Come nuovo presidente del Ppe, quali sono i suoi obiettivi?
"Dobbiamo dare una risposta alle crisi che sta vivendo l’Europa e questo significa proteggere i nostri cittadini sia a livello militare, c’è una guerra dobbiamo fermare Putin ma anche da un punto di vista economico: dobbiamo fare del nostro meglio per creare lavoro occupazione e aumentare i salari ed è questo quello a cui lavoriamo".
Cosa ne pensa dell’accordo sull’embargo al petrolio russo?
"E’ straordinario che il consiglio europeo abbia trovato un accordo, è la prova che l’Europa riesce a trovare un compromesso quando ci sono dei problemi, problemi che Vladimir Putin sta provocando con la sua guerra, disastrosa anche per il suo paese. Sta condannando i suoi cittadini a non avere prospettive economiche. Noi gli abbiamo dimostrato di sapere dialogare e aiutare i nostri amici ucraini".
Cosa ne pensa della richiesta di ingresso nell’Ue dell’Ucraina?
"Zelensky ci ha mostrato cosa significa combattere per i nostri valori, per la democrazia e quindi dal mio punto di vista sono i benvenuti. Ci vorrà tempo, lo sappiamo tutti, ma questo è un momento storico ed è l’ora di ribadire che siamo pronti ad accogliere l’Ucraina ed è quello che tutti noi dovremo fare".