PROTESTA D'EFFETTO

Writer ebreo contro Twitter: "Non cancella i tweet razzisti". E glieli scrive di fronte alla sede

La protesta di Shahak Shapira è partita dal social e poi è approdata sul marciapiede di fronte alla sede di Twitter, con 300 graffiti... "speciali"

10 Ago 2017 - 09:30

Sono 300 le frasi ingiuriose e razziste che un writer ebreo, Shahak Shapira, ha scritto sul marciapiede di fronte alla sede tedesca di Twitter, ad Amburgo. Quelle frasi corrispondono ad altrettanti tweet che Shapira aveva segnalato al popolare social ma che non erano stati rimossi nonostante il loro contenuto. Da qui la protesta con i "singolari" graffiti.

C'è di tutto tra i tweet che hanno indignato il writer e umorista berlinese ma che non sono stati ritenuti da censura nonostante le sue segnalazioni. Frasi contro le persone di colore, contro i musulmani, contro gli ebrei. E poi ancora tweet di negazionisti dell'Olocausto, misogini, omofobi... Shapira ha fatto 300 segnalazioni nell'arco di sei mesi, ricevendo in tutto nove risposte, con le quali Twitter spiegava che le frasi in oggetto non infrangevano nessuna delle regole del social.

A quel punto il writer ha deciso di portare dal virtuale alla realtà tutto quanto. Quegli stessi tweet sono stati scritti lungo la strada di fronte alla sede amburghese di Twitter, suscitando sdegno e indignazione tra i passanti che si trovavano a leggerli, compresi gli stessi impiegati di Twitter...  

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