Arresti arbitrari, sparizioni e torture da parte dei ribelli huthi contro gli oppositori nello Yemen. Lo denuncia Amnesty International in un rapporto dove accusa i ribelli, sostenuti da elementi della sicurezza, di aver portato avanti, tra dicembre 2014 e marzo 2016, una campagna di arresti di massa di oppositori, fermati ai posti di blocco e in alcuni casi sottoposti a sparizione forzata per stroncare il dissenso nelle aree sotto il loro controllo.