Danni inestimabili agli apicoltori della contea di Dorchester, in South Carolina, dopo la campagna di disinfestazione aerea
Nella guerra contro Zika a pagare gli effetti collaterali nell'ecosistema sono per prime milioni di api. A partire dalla contea di Dorchester, in South Carolina, negli Usa, dove, dopo la disinfestazione aerea di domenica contro le zanzare adulte portatrici del virus, gli apicoltori hanno iniziato a contare i danni nelle loro arnie. "Ho perso 46 alveari, circa 3 milioni di api, in pochi minuti dopo la diffusione dell'insetticida", ha raccontato alla Cnn Juanita Stanley, cotitolare della Flowertown Bee Farm and Supply a Summerville.
"Le api che non sono morte subito, sono rimaste avvelenate, cercando di trascinare fuori dai favi le compagne uccise dall'insetticida", ha aggiunto Stanley, che conclude: "Ora sto andando a distruggere i miei alveari, il miele, tutta la mia attrezzatura. È tutto contaminato".
Le fanno eco altri apicoltori della zona che hanno subito gli stessi danni. E da tutti la stessa denucia: "Non siamo stati avvisati dall'autorità".
Eppure sul sito ufficiale della contea di Dorchester la comunicazione di disinfestazione era stata pubblicata un paio di giorni prima, con tutte le indicazioni delle zone interessate al trattamento. "Il prodotto usato si chiama Trumpet - hanno reso noto le autorità - e contiene un insetticida specifico contro le zanzare portatrici di Zika, Aedes aegypti, come raccomandato da Environmental Protection Agency and the Centers for Disease Control and Prevention".