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L'ex-presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe, è stato convocato il 9 maggio da una commissione parlamentare per rivelare quello che sa sulla scomparsa di diamanti per un valore complessivo di 15 miliardi di dollari. La sparizione dei preziosi sarebbe dovuta a "corruzione" e "sfruttamento straniero", come denunciato due anni fa dallo stesso Mugabe, costretto alle dimissioni a novembre.