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"Non abbiamo fatto abbastanza per evitare che i nostri strumenti non creassero danni. Ci scusiamo per gli errori commessi, ci vorrà del tempo ma sono impegnato a impedire che si ripeta". Lo ha detto il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, nell'incontro al Parlamento europeo con alcuni eurodeputati. "Nel 2016 eravamo troppo lenti per identificare le interferenze russe nelle elezioni Usa, ma ora siamo più preparati per far fronte agli attacchi".