Sarà la prima grande città d’Italia a inaugurare la variazione del limite di velocità (al ribasso).
© Comune di Bologna
Era nell’aria, non solo nella città emiliana, la valutazione di abbassare il limite di velocità nelle città italiane a 30 km/h. Bologna sarà la prima, a partire dal prossimo mese.
A dichiarare il cambio di rotta verso i 30 km/h è stato Matteo Lepore, sindaco di Bologna. Il nuovo limite di velocità, generalizzato, dovrà essere rispettato a partire dal prossimo mese di luglio. Così Bologna affianca altre grandi città europee che hanno già optato per questa scelta. Nella lista ci sono Bruxelles, Valencia, Oslo, Grenoble ed Helsinki, ma in Italia altri due centri, ad esempio, si sono convertiti alla nuova andatura urbana: Ascoli e Olbia.
© Comune di Bologna
Le sanzioni per chi non rispetterà il nuovo limite di velocità di 30 km/h saranno effettive a partire soltanto da gennaio 2024. Prima, e cioè da luglio al 31 dicembre 2023, ci sarà un periodo di transizione, durante il quale verranno svolti dei lavori di adeguamento. Verranno installati 500 segnali verticali e 300 grandi bolli sull’asfalto, per un costo complessivo di 24 milioni di euro. Il Comune di Bologna organizzerà anche dei momenti di informazione per i cittadini, ai quali verrà spiegato il motivo del cambiamento, oltre la nuova mappa della viabilità bolognese nella quale si dovranno rispettare i 30 km/h. Questo perché in alcune strade di Bologna si potrà ancora andare a 50 km/h, per esempio nei viali della circonvallazione e in quelli di accesso alla città. In tutto saranno un centinaio di strade quelle che non saranno soggette al nuovo limite.
© Comune di Bologna
Secondo Matteo Lepore, la decisione di confermare la validità dei 30 km/h aiuterà a raggiungere “l’obiettivo morti zero sulle strade. Vogliamo dare un segnale forte a livello nazionale. Rallentare le auto significa poter dare più spazio alle persone e restituire tempo alle loro vite. Andando più piano, andremo più veloce tutti quanti, arriveremo a destinazione, ci saranno più aree scolastiche pedonali, più attraversamenti sicuri, pedibus e aree verdi. È un investimento di 24 milioni di euro che mettiamo per rendere più sicure le strade”. Il limite di velocità dei 30 chilometri orari non è nuovo per Bologna, dove i cittadini rispettano già da diverso tempo questo limite. Il sindaco, a tal proposito, ricorda che “oggi un terzo di Bologna è già zona 30 e in quelle aree è migliorata la vita dei cittadini. Adesso chiudiamo il cerchio”.