Alfa Romeo Stelvio GT Junior
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La Stelvio Gt Junior "Veloce" è un omaggio che il brand del Biscione ha voluto fare al suo eccezionale patrimonio storico. Ispirata infatti alla famosa Alfa Romeo Gt 1300 che negli anni '60 ha segnato un'epoca con “Una vittoria al giorno, per un'auto da tutti i giorni”
Sulle orme di un mito, ci siamo messi al volante della Gt Junior "Veloce", con il suo magnifico abito "Ocra Lipari", su e giù per l'Italia, da Arese fino a Frigento, in Alta Irpinia. L'abbiamo messa alla frusta su qualsiasi strada e autostrada, a qualsiasi latitudine e altitudine, come se il "nostro" passo delle Stelvio dividesse tutta l'Italia invece che le sole Alpi Retiche.
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Sempre col piede sul gas - Duemila chilometri sempre col piede sul gas, fino a raggiungere le cime imbiancate di Livigno, in Alta Valtellina. Un viaggio appassionante, con una fedele alleata che ci ha fatto veramente emozionare come in una straordinaria capriola nel tempo. La comodità di un Suv con la sportività di una berlina. Curvare con lei, per i tornanti irpini o su quelli valtellinesi è stato entusiasmante, ripensando a quel claim pubblicitario che ha segnato una generazione: "Alfa Gt, una vittoria al giorno per un'auto da tutti i giorni".
Il Suv sportivo? C'è! - 469x190x167 cm. L'Alfa Romeo Stelvio è il primo Suv della Casa del Biscione. Capiente e possente come un Suv ma sportiva come una berlina, perché la sua meccanica deriva dalla sorella Giulia, pur essendo più alta da terra di circa 7 cm. Noi abbiamo messo alla striglia la versione "Veloce" nella sua magnifica livrea "Ocra Lipari" (simile al colore di lancio della sportiva GT Junior del 1966), una versione a benzina da 280 cavalli, con il suo inconfondibile sound made in Alfa Romeo. Scatto deciso, performance, versatilità, comodità e tecnologia: un’esperienza di guida che supera ogni aspettativa pur senza arrivare al top di gamma e alle prestazioni stellari della "Quadrifoglio", che divide il propulsore con Ferrari che di cavalli ne ha addirittura più 509.
Sulle orme di un mito - Il ricamo Gt Junior sulla plancia ci dice subito che siamo a bordo di un'auto di pregio, che ha fatto la storia del marchio e, se parliamo di motori, anche del made in Italy. Come 60 anni fa, nella Stelvio Gt Junior si respira la stessa aria di sportività della sua antenata e in ogni curva, ad ogni accelerata, sembra di rivivere come in un flashback, quei formidabili anni 60.
Prestazioni ed eleganza - Cambio automatico a 8 marce, trazione integrale Q4, cerchi in lega leggera da 21 pollici a 5 fori, palette del cambio al volante in alluminio, che sai sempre dove trovarle, cristalli oscurati, wireless charger e tanta eleganza. Sedili in pelle Alcantara, inserti in carbonio sulla plancia, sulle portiere e sul tunnel centrale. Ma anche una sintesi perfetta tra eleganza e sportività, per chi vuole guidare un Suv ma non è disposto a rinunciare all'emozione di guidare comunque un'Alfa. Facile e intuitivo il nuovo sistema dʼinfotainment, completamente riprogettato e dotato di schermo Multi-touch da 8,8 pollici.
"Veloce" ma in sicurezza - In casa Alfa Romeo, naturalmente non hanno risparmiato sugli Adas, con sistemi di assistenza alla guida di livello 2. I 280 cavalli del turbo benzina da 2 litri sanno il fatto loro fin dai bassi regimi e spingono sempre con decisione. La frenata è potente e con una corsa piuttosto breve per il pedale. Specialmente nelle modalità di guida Dynamic e Sport il convertitore di coppia risponde con prontezza e fluidità. I consumi? Nei nostri duemila chilometri e passa, in modalità "andante con brio", su strade extraurbane e in autostrada, tra i tornanti d'Irpinia e di Valtellina, siamo riusciti a spuntare una media di poco meno di 10 km/litro, che certamente non sono pochi per un'auto così "Veloce".
Mano al portafogli - I prezzi? Senza arrivare a sforare i 100 mila euro (dicasi centomila) della Stelvio Quadrifoglio, ce ne vogliono comunque più di 70 mila, per essere più precisi circa 72.500 (optional più/optional meno) per la Gt Junior "Veloce". E veloce in questo caso significa che siamo al volante di un'auto da 280 CV, con 400 Nm di coppia e una velocità massima di 230 km/h. Insomma un'Alfa Romeo docg, come simbolo del Biscione comanda, che per la Gt Junior si basa sull’allestimento più sportivo del top di gamma. Naturalmente, Quadrifoglio esclusa.