Il "gioiello" di famiglia

Al volante di Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, la supercar in formato Suv di Stellantis che esalta il piacere di guida allo stato puro

Con 520 CV di potenza e ben 600 Nm di coppia, la "Quadrifoglio" diverte in sicurezza. E dopo l'ultimo restyling sfodera ancora più personalità: l'abbiamo provata tra i tornanti della Valle Imagna.

di Fabrizio Filippone
13 Gen 2025 - 10:24
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Con il raffinato V6 a benzina da 2,9 litri sviluppato con Ferrari, portato ora a 520 CV di potenza massima e le modifiche tecniche e stilistiche condite da novità per l'infotainment, Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio - come la sorella Giulia - si conferma il non plus ultra dei Suv sportivi, per emozioni al volante e piacere di guida. L'abbiamo provata tra le curve e le colline della Bergamasca.

Un'auto affascinante, come il sound inconfondibile del suo cuore pulsante rigorosamente made in Alfa Romeo, che ha mostrato di non sentire affatto il passare degli anni. Anzi, come la versione Quadrifoglio di Giulia - rivela con la maturità tutta la bontà del progetto iniziale.

Grinta ed eleganza

 Le linee della Stelvio convenzionale, già molto accattivanti, sono state rese più cattive da un paraurti affamato d'aria, dalle branchie sul cofano motore in carbonio e dai quattro scarichi Akrapovic che fuoriescono nella parte bassa del posteriore. Davanti ci sono nuovi fari Full-LED Matrix adattivi. Dalle fiancate, infine, spiccano i cerchi in lega sportivi bruniti a 5 fori da 21 pollici da cui si intravedono le pinze freno di colore rosso.

Il cuore pulsante

 Ma la vera cifra stilistica, il valore aggiunto made in Alfa Romeo di Stelvio Quadrifoglio è sotto al cofano. È lì che la supercar del Biscione nasconde il suo cuore pulsante, un propulsore in alluminio 2.9 V6 biturbo che con l'ultimo aggiornamento ha raggiunto la potenza di ben 520 CV ed è abbinato al cambio automatico ad 8 rapporti con albero di trasmissione in fibra di carbonio e differenziale autobloccante meccanico.

Il ruggito del leone

 Tutto ciò si traduce in un'accelerazione bruciante da 0 a 100 km/h in appena 3,8 secondi e una velocità massima dichiarata di 285 km/h. Grazie alla versione integrale Q4 e all'azione congiunta del differenziale posteriore attivo, trazione e stabilità risultano eccezionali in ogni condizione di guida, perché la distribuzione della coppia tra gli assi avviene in modo intelligente e istantaneo, l'auto è sempre in presa e sguscia stabile e rapida nel misto. Il tutto è enfatizzato dal suono allo scarico che, come il ruggito di un leone, nella modalità Race (corsa, gara, competizione, appunto), penetra nell'abitacolo in maniera molto coinvolgente.

Al volante di Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, la supercar in formato Suv di Stellantis che esalta il piacere di guida allo stato puro

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La risposta al comando dell'acceleratore, una volta selezionata questa modalità di guida, è istantanea e l'auto diventa ancora più "cattiva", tanto che risulterebbe a suo agio anche tra i cordoli di una pista di Formula 1, potendo contare su un impianto frenante sempre pronto a controllarne la velocità impressionante. Nella guida di tutti i giorni, invece, Stelvio Quadrifoglio è in grado di offrire il comfort delle versioni meno esasperate, con tutti gli Adas, come il cruise control adattivo, il mantenimento della corsia e il monitoraggio dell'angolo cieco.

Questione di fondo schiena

 La prima cosa che abbiamo apprezzato, soprattutto nel percorso misto, è che Stelvio Quadrifoglio conferma la storica tradizione Alfa Romeo che ha insegnato agli italiani e agli appassionati di guida sportiva di tutto il mondo a fidarsi delle sensazioni trasmesse dal "fondo schiena". Una prerogativa del Biscione (oggi brand pregiato del Gruppo Stellantis) sviluppata facendo tesoro dell'esperienza maturata nelle corse. La Quadrifoglio, con la sua potenza esuberante, sa emozionare in piena sicurezza, mostrando nella guida al limite comportamenti differenti, legati alle diverse soluzioni tecniche adottate. Quando poi spostiamo il selettore in modalità "Race", la musica cambia: eccome se cambia...

La nostra prova

 La Stelvio della nostra prova ci ha regalato sensazioni uniche sia in autostrada che nei tornanti della Valle Imagna, facendoci apprezzare in particolar modo la grinta del biturbo e i rapidi cambi di passo, grazie anche alle leve al volante, che dirigono come un maestro di musica il cambio a 8 rapporti, soprattutto in modalità Sport e Race.

Ed è proprio in Race che la voce del bi-turbo di 2,9 litri alza i toni, il cambio accorcia i tempi dei passaggi di marcia a 150 millesimi di secondo, le sospensioni a controllo elettronico si irrigidiscono e i controlli di sicurezza allentano la tempestività d'intervento ma non l'efficacia, per permettere a chi si trova al volante di divertirsi come in pista. In effetti, nelle intenzioni degli ingegneri del Biscione, Stelvio Quadrifoglio è nato per dominare ogni curva e ogni emozione, come un SUV potente che fonde l'innovazione tecnologica con le eccezionali prestazioni Alfa Romeo. L'obiettivo di chi l'ha progettata in Stellantis, è quello di celebrare la guida all'insegna della passione, incarnando il DNA sportivo e il design italiano che lo rendono unico nel suo genere.

Prezzi e consumi

 E veniamo alle dolenti note: i consumi. Chi si accosta alla Quadrifoglio con l'illusione di avere a disposizione, oltre che una vera supercar, anche un'auto da tutti i giorni, rimarrebbe presto deluso. Grinta, velocità, sportività e prestazioni al limite, per forza di cose, non vanno d'accordo con il distributore. Abbiamo provato a guidare in Eco, sfruttando anche la funzione automatica del "veleggio in folle" in decelerazione, ma con un "Ferrari" sotto al cofano meno di un 10 litri/100km, e solo per brevi tratti, non si riesce a spuntare. D'altronde, chi appoggia "i ciapet" (e il portafoglio) sui sedili di una Quadrifoglio, non fa di un ulteriore stop alla pompa, la sua preoccupazione principale. Lo stesso vale per il prezzo d'acquisto.  

In conclusione, Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio è un SUV che riesce a coniugare in maniera eccellente le prestazioni di una sportiva con la praticità e il comfort di un "esclusivo" veicolo familiare. E per portarselo a casa, si parte da 105.500 euro.

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