Il prototipo Alpine Alpenglow Hy4 prende sempre più vita. Ora è marciante grazie a un motore 2.0 turbo a idrogeno e sfreccia in pista.
© Ufficio stampa Alpine
Da cosa nasce cosa...così la hypercar Alpenglow mostra la sua evoluzione, partita dalla sua presenza al Salone dell’Auto di Parigi 2022, passata per il debutto nella seconda tappa del WEC sul circuito di Spa-Francorchamps nel weekend appena passato, fino alla prossima apparizione alla 24 ore di Le Mans in cui effettuerà dei giri dimostrativi prima della partenza della storica gara.
L'Alpine Alpenglow è ora spinta da un motore 4 cilindri turbo di 2 litri capace di erogare una potenza massima di 340 CV...ma cosa ha di particolare? Si tratta di un propulsore alimentato a idrogeno, cuore pulsante di questa hypercar francese che tra le caratteristiche tecniche annovera anche una monoscocca in fibra di carbonio, che aiuta nel contenimento del peso. Per capire quanto stiano facendo sul serio in Alpine, si vocifera che entro la fine del 2024 porteranno al debutto una variante più potente, spinta da un motore termico V6.
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Il prototipo Alpine Alpenglow è molto di più di un puro esercizio di stile, che comunque, secondo quanto definito dagli addetti ai lavori in Alpine, offre moltissimi spunti per tutte le prossime vetture del brand sportivo francese. A ogni modo rispetto alla prima Alpenglow del 2022, pur con qualche modifica di stile, non cambia nelle sue dimensioni: l'hypercar francese mantiene una lunghezza di 500 cm, una larghezza di 200 cm e un'altezza inferiore ai 100 cm. In generale, pur con qualche novità, non ha cambiato neppure il suo aspetto si supercar dalle linee affusolate, aerodinamiche, a volte interrotte da tagli vistosi o spigoli.
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Possiamo dirvi di più sull'importanza della Alpenglow riportando quanto dichiarato da Bruno Famin, vice presidente di Alpine Motorsport: "nell'ambito della nostra partecipazione attiva alla decarbonizzazione degli sport motoristici, vediamo il motore a combustione interna a idrogeno come una soluzione estremamente promettente. Sappiamo che l'idrogeno sarà un passo essenziale per la decarbonizzazione delle prossime generazioni di auto Endurance e potrebbe esserlo anche per le auto di Formula 1, in particolare passando all'accumulo di liquidi per una maggiore compattezza e prestazioni. Il prototipo Alpenglow lo dimostra perfettamente, un vero e proprio laboratorio tecnologico per lo sviluppo dei motori a idrogeno di domani."
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