A Daimler il 5% della Casa inglese
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All’anagrafe sono 100 gli anni sulle spalle, eppure Aston Martin non perde un grammo del suo fascino. Anzi, ha trovato nel mondo dell’auto il più ambito dei partner, un vero scapolo d’oro, quella divisione AMG che rappresenta il cuore sportivo di Mercedes-Benz e che da alcuni anni è passato interamente sotto il controllo del gruppo Daimler. Tra Aston Martin e AMG ci saranno scambi azionari e una partnership tecnica.
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La lettera d’intenti alla base dell’accordo prevede che Aston Martin (che già si avvale di potenti motori Ford) abbia accesso ai potenti motori V8 e ad altri componenti meccanici ed elettronici della AMG. Dal suo canto il gruppo Daimler acquisirà fino a un massimo del 5% del capitale Aston Martin, pur non avendo diritti di voto nell’assemblea dei soci. Dal punto di vista societario, Aston Martin è un’azienda giovane, soltanto da pochi mesi passata sotto il controllo dell’italiana InvestIndustrial di Andrea Bonomi e con altri partner finanziari che hanno tenuto in vita negli ultimi tempi la blasonata factory inglese. Che proprio domenica scorsa ha organizzato una grande festa nei Giardini di Kensington, a Londra, per il primo secolo di vita. Il contraltare perfetto al royal baby di William e Kate, che proprio a Kensigton hanno la loro residenza ufficiale.