Sui motori stretta collaborazione con Fiat
© Ufficio stampa
È il veicolo più importante della gamma Jeep a livello globale. È il Cherokee, il cui Model Year 2014 viene lanciato in questi giorni in Usa e in seguito arriverà anche in Europa, dove si faranno sentire di più le sinergie col gruppo Fiat, soprattutto per i motori diesel. Ma questa nuova Jeep Cherokee 2014 ha il merito innanzitutto di cambiare completamente faccia, e non solo esteticamente.
© Ufficio stampa
Perché anche la meccanica è stata resa sofisticatissima e fa proprie molte delle qualità tecniche del nuovo Grand Cherokee. Chrysler promette che il nuovo Cherokee 2014 abbatterà del 45% i consumi medi di benzina rispetto al modello precedente (che in Usa si chiama Liberty). Il Suv medio Jeep ha un design tutto nuovo, una linea più filante e dinamica e la calandra con le sette celebri feritoie rivisitata. È più lungo e versatile e offre l’optional di un bel tetto panoramico apribile elettricamente. Migliorano le finiture interne, che mostrano la stessa cura artigianale del rinnovato Grand Cherokee e impreziosiscono l’abitacolo, già di per sé raffinato con le sue luci d’ambiente a LED e a LED è anche il quadro strumenti con schermo a colori da 7 pollici. Nella gamma Jeep è un’iniezione di qualità premium rispetto alla rigidità e durezza dei tradizionali 4x4 americani.
La dote principale di questa Jeep resta la marcia in fuoristrada, che si avvale di sospensioni evolute e un sistema di trazione integrale intelligente. Cherokee 2014 viene proposto con ben tre tipi di trazione integrale: Active Drive I a singola velocità; Active Drive II a due velocità e marce ridotte; Active Drive Lock a due velocità, marce ridotte e bloccaggio del differenziale posteriore. In quest’ultimo caso il bloccaggio del differenziale posteriore può essere inserito dal conducente quando si trova in modalità marce ridotte, mentre in altre modalità (tipo Rock) il differenziale si blocca automaticamente per massimizzare la trazione sulla ruota che garantisce la maggiore aderenza. Non solo, ma il sistema di gestione della trazione consente di scegliere tra 5 modalità di marcia: Auto, Snow, Sport, Sand/Mud e Rock.
Una dotazione off-road senza pari, soprattutto considerando che Cherokee è il fuoristrada medio della gamma Jeep. Nuove sono sia le sospensioni anteriori che le posteriori a ruote indipendenti. Qui la disconnessione dell’asse posteriore consente di passare in modo fluido dalla trazione a due ruote motrici a quella 4x4 e di assicurare la gestione permanente della coppia senza intervento da parte del guidatore. Con altezza da terra di 22 cm, il Suv supera angoli di attacco di 30 gradi, angoli di uscita di 32 gradi e dossi di 23,3 gradi.
In attesa dei motori turbodiesel Fiat, che arriveranno in Europa, al momento in Usa ci sono solo due potenti benzina: l’“italiano” 2.4 MultiAir da 184 CV e il possente V6 Pentastar 3.2 da 271 CV. Sul fronte della sicurezza, Jeep Cherokee 2014 vanta più di 70 avanzati dispositivi per la protezione attiva e passiva dei passeggeri, dal sistema antiribaltamento elettronico al monitoraggio degli angoli ciechi, dalla telecamera per la retromarcia ParkView al sistema di parcheggio automatico, fino ai 10 airbag standard.