Forme che evolvono e interni unici
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Un’auto giovane, che guarda al futuro e che rappresenta il nuovo linguaggio di design Infiniti, già unico al mondo. È la Q30 Concept, un’auto che sfida le convenzioni e mischia almeno tre carrozzerie classiche: coupé, monovolume e crossover. L’abbiamo vista in forma di prototipo al recente Salone di Francoforte, splendida nel suo design fluido e scultoreo, e per la leggerezza delle linee e dei materiali.
Un modello che dimostra come Infiniti sia sempre un passo avanti. Non fa in tempo infatti a stupire il pubblico europeo con la nuova berlina Q50 che stordisce con questa Q30 destinata a cambiare le regole della mobilità. Ha l’assetto alto come un crossover, ma è sportiva come una coupé e offre la spaziosità di un moderno monovolume. “Ha un tocco di design decisamente italiano, con quella spontaneità e leggerezza, quella naturalezza di forme, quella vivacità ricca di sfumature tipiche dello spirito latino – spiega Alfonso Albaisa, il chief designer cubano-americano di Infiniti – ma la carrozzeria d’arte italiana si combina con l’arte calligrafica giapponese”. Per precisione e minuzia.
Infiniti Q30 è un’auto giovane e nata per i giovani, nel senso che mira a definire il design auto del prossimo decennio, quando l’80 % di chi acquisterà un’auto sarà nato negli anni successivi al 2000. Una generazione tutta da esplorare quanto a gusti e desiderio di appartenenza. E questa strada tutta si fa valere anche per gli interni, che impiegano materiali finora inesplorati dall’industria dell’auto, come la ceramica. Perfetta per le sue doti acustiche, la ceramica è integrata sul retro dei sedili e ospita gli altoparlanti dell’impianto audio. In metallo autentico sono invece le superfici della console centrale, dei pannelli portiere, dei contorni delle ventole e dei comandi, mentre le parti in pelle sartoriale sui pannelli e i sedili presentano le cuciture viola tipiche del marchio Infiniti.