Una carta sim per accedere a Internet
Dalla radio di Guglielmo Marconi a Internet, dalle onde di frequenza alla connessione online. È passato un secolo, ma nel mondo della comunicazione i cambiamenti valgono quanto un millennio. Più di quanto successo con le automobili, che un secolo fa erano agli albori e non erano ancora prodotti di massa, mentre oggi sono diffuse su tutto il pianeta e sono sempre più tecnologiche, connesse tra loro per scambiarsi informazioni sul traffico o il meteo e tra loro e il mondo sconfinato del web.
Segno evidente di questa trasformazione è BMW ConnectedDrive, il sistema di infotainment che fornisce sempre più servizi e che ormai la Casa bavarese propone in 25 mercati mondiali. Le nuove funzionalità arrivano in queste settimane e si basano su una normale carta sim telefonica installata all’interno della vettura. Dopodiché la “nostra” vettura BMW ConnectedDrive si apre a un mondo di funzioni che, prima, potevano essere concepite soltanto dal pc di casa o in ufficio. Dalla macchina possiamo oggi accedere all’agenda, al calendario, possiamo leggere e inviare mail, ma anche sentire la musica preferita, accedendo a un database di 12 milioni di brani! Possiamo anche chiedere aiuto, grazie alla chiamata di soccorso automatica con rilevazione della posizione precisa della vettura e addirittura col riconoscimento del livello di gravità dell’incidente. Un servizio che l’UE vuole introdurre di serie sulle auto di nuova produzione.
Per farci scoprire le nuove funzionalità di ConnectedDrive, siamo stati invitati da BMW sull’Appennino tosco-emiliano nella sede della Fondazione Guglielmo Marconi a Pontecchio Marconi, per un omaggio non casuale all’inventore della radio. Da qui il percorso ricco di tornanti fino al Dynamo Camp, un luogo di vacanza dove i bambini con gravi patologie ritrovano la voglia di ridere e la medicina per la cura è l’allegria (http://www.dynamocamp.org/). Infine, il giorno dopo, siamo partiti al seguito dei piloti della scuola “GuidarePilotare”, in un percorso fuoristrada e innevato. BMW ConnectedDrive ci ha accompagnati ovunque, bello impostare il percorso di navigazione a casa, su un tablet, e ritrovarsi poi in macchina con l’itinerario pronto da seguire. E poi, grazie al BMW ConnectedDrive Store, possiamo acquistare qualsiasi app ci interessi.