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La quarta generazione di Audi A3 Sportback è un concentrato di valori tecnologici e sostanza
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Tre radar, 5 telecamere, 12 sensori ad ultrasuoni, più frenata di emergenza (che distingue anche i ciclisti e i pedoni) con Adaptive Cruise Assist e chiamata di emergenza. La quarta generazione di Audi A3 Sportback è un prodotto premium consapevole delle proprie qualità. Unʼauto che gioca su tutti i fronti, proponendosi con motorizzazioni benzina e diesel, ibrida a metano, mild hybrid benzina e Plug-in.
Insomma, un concentrato di valori tecnologici e sostanza, che Tgcom ha provato a Milano nella versione mild hybrid. La trazione integrale è unʼopzione per la nuova A3, che vanta un Cx di 0,28 e ha il sottoscocca carenato. Ma il plus sta nelle sospensioni regolabili a controllo elettronico, anchʼesse opzionali e una primizia per la gamma Audi A3, ché variano lʼaltezza da terra di 10 mm. Il nuovo design, bello e funzionale ma soprattutto “alleggerito” nelle forme, mostra fiancate scolpite e una inedita griglia a nido d’ape davanti. Nuovi anche i fari, con gli abbaglianti adattivi, mentre i proiettori posteriori sono ora più sottili.
Il ritocco aggiunge tre centimetri sia in lunghezza (arriva ora a 4,34 metri) che in larghezza, per unʼabitabilità migliore e un bagagliaio importante, da 380 a 1.200 litri. Saliti a bordo, si coglie subito la scelta controcorrente dei progettisti Audi: la seduta di guida è stata abbassata. Un poʼ ci sorprende, ma è questa posizione più “assettata” che fa sentire meglio la strada e dona piacere di guida, e poi in casa Audi ci sono ormai tanti Suv grandi e piccoli con sedute alte, quindi giusto fare per lʼA3 una scelta distintiva. Gli interni hi-tech hanno una striscia di Led che attraversa cruscotto e consolle centrale e il display da 10 pollici di serie! Un poʼ troppo vicine al display sono però le bocchette dell’aria.
La versione 35 TFSI S Tronic è un passaggio importante nellʼevoluzione elettrica del marchio Audi. È la proposta Mild Hybrid a 48 volt e non richiede ricariche (niente prese e spine), ma il boost elettrico (12 CV e 50 Nm di coppia) assicura buone performance, soprattutto in accelerazione. Il motore turbo benzina eroga 150 CV e nel nostro giro in città è perfetto per silenziosità ed efficienza consumi, anche perché ha la tecnologia “cylinder on demand” con i 4 cilindri che allʼoccorrenza diventano due.
Davvero ottima si è rivelata la frenata: immediata, precisa, ben modulata in base alla pressione del piede. E poi permette di recuperare fino a 12 kW di potenza grazie allʼazione rigenerativa dellʼalternatore/starter. Inoltre, se lasciamo il pedale dellʼacceleratore fra i 40 e i 160 orari, lʼauto marcia in “folle”, risparmiando circa mezzo litro di benzina ogni 100 chilometri.
Lʼinfotainment è impeccabile e integra i comandi vocali di Amazon Alexa. La nuova Audi A3 Sportback è connessa con scheda SIM e si avvale dei servizi Audi Connect.Capitolo prezzi: il modello da noi provato costa 32.300 euro, ma la gamma parte da 27.950 euro. Con la formula Audi Value, però, si entra in possesso dellʼauto con anticipo di 9.200 euro e 199 euro al mese (per 2 anni e 30.000 km), con le prime tre rate rimborsate.