© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
Schermi dappertutto, dal cruscotto al computer, tutto elettronico e touch, Full View o visione ridotta
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
Cominciamo dal giudizio finale: la macchina è strepitosa. Lʼapproccio con la prima Audi A6 Avant plug-in è di riverenza: con la chiave in tasca, lʼauto riconosce il trasponder e la portiera si sblocca automaticamente. Si apre allora un mondo nuovo, sembra di entrare nella cabina di pilotaggio di un aereo. È lʼera digital, schermi ovunque, dal cruscotto al computer, tutto elettronico e touch, Full View o visione ridotta.
Dʼaccordo, per i meno navigati il problema cʼè: servirebbe qualche giorno di lettura del manuale per capircene di più… Il volante è ovviamente multifunzione e cʼè il vano di ricarica per cellulari wireless. Il primo choc è quando si accende la A6 Avant 55 TFSI e quattro, perché la modalità elettrica di avviamento ci fa sentire… niente! Un silenzio dal quale capiamo che questa non è soltanto una grande wagon e basta, ma unʼammiraglia familiare dotata di una certa sensibilità. Ragion per cui siamo usciti dalla città, percorrendo strade statali e autostrada, per avviarci in montagna verso la Val di Fassa, un territorio che del rispetto ambientale e dellʼecosostenibilità ha fatto la sua cifra.
Per trovare un poʼ di feeling con la nostra grande wagon serve qualche chilometro, ma il bello dellʼelettronica è che tutto è semplice e immediato. Così la grande mole dellʼA6 Avant si rivela alla fine soltanto un connotato estetico. Marcia fluida, scorrevole, quasi sorniona, la macchina è veramente piacevole da guidare. Il motore termico è un due litri potente, al kick-down l’accelerazione del turbo benzina è bruciante, anche per l’intervento del motore elettrico (in tutto sono 367 CV e 500 Newtonmetri di coppia a 1.250 giri). Adrenalina allo stato puro!
La trazione integrale permanente quattro è un tratto distintivo di Audi e conferma in pieno le sue doti di aderenza anche su questa versione “alla spina” (a proposito, quasi due ore e mezza per una ricarica quasi completa). Viaggia che è una bellezza, sempre stabilmente su due binari, e anche sotto la pioggia battente la sensazione di sicurezza che infonde è palpabile. Grazie allʼausilio del motore elettrico, i consumi sono molto buoni, il pieno di benzina costa 57 Euro e anche in autostrada abbiamo fatto 12 km/litro a velocità sostenuta. Da solo il motore elettrico assicura 54 km di autonomia. Unʼauto di cui non ci si stanca di guidarla, per comfort, sicurezza, prestazioni. Piccolo neo il bagagliaio molto profondo ma poco alto. Prezzi da 75.200 euro.
Una nota a parte va concessa alla Val di Fassa, territorio ideale per la nostra prova. Qui il rispetto dellʼambiente si respira a pieni polmoni, a Moena sono a emissioni zero già gli attrezzi dei giardinieri comunali: decespugliatori, tosaerba, regolasiepi, motoseghe. Per la pulizia delle strade cʼè la spazzatrice elettrica e i vigili si muovono in bici elettriche o automobili ibride elettriche. La nostra Audi A6 Avant plug-in non ha problemi di ricarica, nel centro di Moena ci sono una stazione di ricarica fast (50 kW x 2) e 6 di ricarica AC 22 kW.