Lo prevede una norma del decreto sulle semplificazioni fiscali. Il ministro dello Sviluppo economico Giorgetti: "Abbiamo dato seguito a un'esigenza sollevata da più parti"
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Le auto che beneficiano degli incentivi potranno godere di tempi più lunghi per l'immatricolazione. A prevederlo è una norma del decreto sulle semplificazioni fiscali, proposta del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e passata in Cdm.
La proroga - Nelle procedure per l'erogazione dei bonus per l'acquisto di veicoli non inquinanti di competenza del Mise, vengono estesi da 180 a 270 giorni i termini per la conferma dell'operazione e per la comunicazione degli estremi dell'acquisto. "Abbiamo dato seguito a un'esigenza sollevata da più parti", spiega il ministro Giorgetti (Lega), che sottolinea come la norma "non preveda spese".
I motivi - La proroga d'urgenza è dovuta alla "situazione oggettiva di carenza di alcune componenti". In base alla nuova norma, i termini per la conferma dell'operazione e per la comunicazione del numero di targa del veicolo nuovo, nonché del codice fiscale dell'impresa costruttrice o importatrice dell'auto, sono fissati appunto in 270 giorni (nove mesi).
L'altro decreto - Oltre alla nuova norma sulle immatricolazioni con ecobonus, è stato contestualmente approvato in Cdm anche il decreto legge con disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture, dei trasporti e della mobilità sostenibile.